Dopo essere diventato l’azionista di maggioranza di Boem, il brand di bibite creato da Fedez e Lazza, Leonardo Maria Del Vecchio ha deciso di investire anche nel mondo del cinema. Durante la serata pre-Mostra del cinema di Venezia 81, organizzata da Variety all’Hotel Danieli, verrà annunciato l’ingresso di Lmdv Capital nel Leone Film Group: la società di Del Vecchio, infatti, ha rilevato il 13,78% dell’azienda controllata da Raffaella e Andrea Leone. Si tratta di un nuovo settore in cui Del Vecchio si è inserito, che va oltre il beverage, il food e l’hospitality, in cui Lmdv ha già mosso i primi passi. “In piena armonia con la nostra filosofia aziendale, vogliamo ora supportare il rafforzamento di un'eccellenza italiana favorendo il successo del Made in Italy sui principali mercati internazionali”, ha detto l’imprenditore, chiarendo fin da subito che la “nuova” Leone avrà come obbiettivo quello di spingersi oltre i limiti nazionali: “Leone Film Group è una realtà conosciutissima all'estero, soprattutto in America. In più, cosa che ci piace molto, è un'azienda a gestione familiare”. Del Vecchio ha poi ricordato come, fin da piccolo, sia stato appassionato di cinema, citando C’era una volta in America (capolavoro di Sergio Leone) e Risky Business tra i film preferiti. Nel secondo, poi, è anche il protagonista de L’ultimo samurai, anche questo tra i titoli amati dall’imprenditore. “Non ho la presunzione di insegnare il lavoro a professionisti che lo sanno fare benissimo”, ha proseguito, “il mio investimento si basa sulla fiducia in Raffaella e Andrea”. Insomma, i ruoli restano comunque definiti. A occuparsi della parte artistica saranno i figli di Sergio e Lmdv Capital li lascerà fare.
Anche da parte dei Leone, comunque, filtra soddisfazione: “Consideriamo molto felice l'incontro con Del Vecchio che appartiene alla stessa generazione di mio figlio Francesco Polimanti, capo delle acquisizioni della nostra azienda”, le parole di Raffaella, che ha poi aggiunto: “Già in passato alcuni gruppi stranieri avevano messo gli occhi su di noi, ma abbiamo resistito, non volevamo rischiare di diventare partner di operazioni puramente finanziarie”. Dalla partnership con Lmdv, quindi, i produttori e distributori si aspettano di mantenere alta la qualità delle opere e di continuare a fare affidamento a talenti italiani. Tra i progetti in via di sviluppo ci sono anche Siracusa di Gabriele Muccino, Follemente di Paolo Genovese e I giorni dell’abbandono, quest’ultimo ideato a partire dal romanzo di Elena Ferrante.