In un panorama geopolitico sempre più teso, l'Europa si trova a fronteggiare la propria irrilevanza mentre Stati Uniti e Russia prendono in mano le redini del destino ucraino. Il recente vertice europeo a Parigi, convocato dal presidente francese Emmanuel Macron, ha messo in luce le profonde divisioni interne e l'incapacità di presentare una strategia unitaria e incisiva. La puntata del 20 febbraio di Piazzapulita, condotto da Corrado Formigli, il talk show di La7 che analizza l'attualità politica con un focus critico e approfondito, parte da questo argomento. All'Eliseo, i leader delle principali nazioni europee si sono riuniti per discutere una risposta coordinata alle mosse diplomatiche di Trump e Putin. Tuttavia, il summit ha evidenziato più le divergenze che una visione comune. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato: "Nessun diktat a Kiev", sottolineando che l'Ucraina non può essere costretta ad accettare condizioni imposte dall'esterno. Nel frattempo, la premier italiana Giorgia Meloni ha espresso scetticismo riguardo all'invio di truppe europee in Ucraina, ritenendo prematuro un tale impegno senza il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti. Queste posizioni contrastano con l'approccio più interventista di Francia e Regno Unito, creando una spaccatura evidente nel fronte europeo. Mentre l'Europa balbetta, a Riad si è svolto un incontro cruciale tra le delegazioni statunitense e russa. Guidati rispettivamente dal segretario di Stato Marco Rubio e dal ministro degli Esteri Sergej Lavrov, i colloqui hanno segnato una svolta nelle relazioni tra Washington e Mosca. Le due potenze hanno discusso della normalizzazione dei rapporti diplomatici e della ricerca di una pace duratura e accettabile in Ucraina, escludendo però sia Kiev che gli alleati europei dalle trattative. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità che gli interessi ucraini vengano sacrificati sull'altare della realpolitik.


Corrado Formigli affronterà anche il tema della premier italiana Giorgia Meloni che sii trova in una posizione delicata riguardo all'Ucraina, soprattutto dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha definito Volodymyr Zelensky un “dittatore e pessimo comico”, e ha attribuito all'Ucraina la responsabilità del conflitto. Meloni, che ha partecipato con riluttanza al vertice di Parigi convocato da Emmanuel Macron, ha criticato l'approccio anti-Trump dell'incontro, sottolineando l'importanza di mantenere l'unità tra Ue e Usa. Nonostante le pressioni interne ed esterne, Meloni ha scelto di non commentare pubblicamente le dichiarazioni di Trump su Zelensky, mantenendo una posizione di cautela per salvare il salvabile nelle relazioni con Washington. Il presidente statunitense Donald Trump non ha esitato a esprimere la sua delusione nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che "l'Ucraina non avrebbe mai dovuto iniziare la guerra". Questa dichiarazione, che ribalta la narrativa consolidata dell'aggressione russa, suggerisce una crescente inclinazione di Washington verso le posizioni di Mosca. Trump ha inoltre annunciato un imminente incontro con Putin entro la fine di febbraio, alimentando speculazioni su possibili accordi bilaterali che potrebbero ridefinire l'assetto geopolitico della regione, lasciando l'Europa e l'Ucraina ai margini. Di fronte a queste dinamiche, l'Europa appare sempre più marginalizzata. Le divisioni interne e la mancanza di una politica estera coesa impediscono al continente di esercitare un'influenza significativa sugli sviluppi in Ucraina. Mentre Stati Uniti e Russia avanzano nelle loro trattative, l'Europa rischia di diventare una semplice spettatrice, incapace di proteggere i propri interessi e quelli dei suoi vicini orientali.

A Piazzapulita si parla anche del nuovo scandalo di sorveglianza che ha scosso l'Italia: giornalisti e attivisti sono stati spiati attraverso il software israeliano Graphite, sviluppato da Paragon Solutions. Tra le vittime, il direttore di Fanpage Francesco Cancellato e Luca Casarini, fondatore di Mediterranea Saving Humans, hanno ricevuto notifiche da Meta riguardo l'intrusione nei loro dispositivi. Questo caso solleva gravi interrogativi sull'uso di tecnologie di sorveglianza da parte delle autorità italiane e sulle implicazioni per la libertà di stampa e la privacy dei cittadini. Il governo italiano ha negato qualsiasi coinvolgimento nello spionaggio, ma la società Paragon ha rescisso il contratto con l'Italia, citando violazioni delle clausole etiche. Questo sviluppo ha innescato un acceso dibattito politico e mediatico nel paese. L'Ordine dei Giornalisti e la Federazione Nazionale Stampa Italiana hanno presentato una denuncia alla magistratura, chiedendo chiarezza sull'accaduto e protezione per i professionisti dell'informazione. Questa sera, a Piazzapulita, verranno analizzati anche i dettagli di questo inquietante caso. Attraverso inchieste e testimonianze esclusive, la trasmissione cercherà di far luce su chi abbia autorizzato l'uso di Graphite contro giornalisti e attivisti, e quali siano le responsabilità istituzionali in questa vicenda. Non manca anche un focus sulle prossime elezioni in Germania. Ospiti in studio: Michele Serra; Romano Prodi; il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari; la politologa Nadia Urbinati; la filosofa Donatella Di Cesare; Paolo Mieli, Francesco Cancellato, Italo Bocchino e Tonia Mastrobuoni; Claudio Borghi (Lega), Maria Elena Boschi (IV) e l’attivista Luca Casarini, presente nella lista delle persone spiate.

