Amici e parenti, parenti e amici. Amici dei parenti e parenti degli amici. È giunta l'ora di dirlo: i figli dei cantanti che vanno ad Amici o a X Factor per poi diventare famosi hanno rotto il caz*o. La musica italiana deve per forza essere un'oligarchia ereditaria fatta di caste chiuse, in cui i genitori cedono il posto ai figli per diritto naturale? Bravi, belli, capaci, inclusivi e integrati, contemporanei e talentuosi, ma senza essere figli d'arte sarebbero arrivati dove sono? Valgono di più il Dna e l'ambiente in cui sono cresciuti o il cognome e gli agganci? Meritevoli o imbucati? Prima di rispondere, lasciamo parlare i fatti e citiamo Bandiera bianca di Franco Battiato, un artista il cui talento è indiscutibile: “Siamo figli delle stelle, pronipoti di sua maestà il denaro”. Nella nuova stagione del talent di Maria de Filippi, che d'ora in poi potremmo anche chiamare parent show, compaiono diversi cognomi pesanti. E non si tratta certo di una novità di quest'anno. Iniziamo con Ilan Muccino, figlio di Gabriele, il regista. Di sicuro c'è che ha passato tutta la trafila di provini e anche se manca la conferma ufficiale della sua partecipazione al parent, le voci sembrano dare per scontato che ci sia. Ilan è figlio di Muccino ma è cresciuto più che altro con la madre, la musicista Elena Majoni, e il nuovo compagno di lei, Nicola Peruch, tastierista di Zucchero ed Eros Ramazzotti. Può bastare come referenza? Non bastasse, ecco che il figlio talentuoso arriva da Maria con tanto di contratto già firmato con Virgin, cioè Universal, quindi una major. Facile scoprire i talenti così, vero?
Come evidenziato anche dal Messaggero, al parent show di Maria de Filippi ci sarà anche Dart, ovvero Samuele Riefoli, ovvero il figlio di Raf, ed ecco la risposta alla domanda “Cosa resterà degli anni ‘80?”: i figli che portano avanti la carriera dei padri. Anche lui arriva già forte di un contratto con Orange, un'etichetta che tra gli altri ha sotto contratto anche Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Loredana Lecciso. Segniamoci il nome perché non è escluso che nei prossimi anni ci ritroveremo anche lei ad Amici, ma tornando a Dart leggiamo che a soli 19 anni compare in una canzone con il padre Raf, dal titolo Samurai. Ma se il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire, come diceva il filosofo Leibniz, passiamo a vedere i casi dei figli delle stelle che hanno frequentato Amici negli anni passati. Perché sembra che sia il momento di parafrasare il vecchio filosofo tedesco: l’avvenire è gravido del passato. Holden, diventato famoso al parent show per eccellenza, è figlio di Paolo Carta, attuale marito di Laura Pausini, per la quale aveva già firmato una canzone. Bravo? Probabilmente sì, ma immaginiamo sia molto più facile arrivare a certi livelli se dici a papà che ti piacerebbe scrivere una canzone per la matrigna. Poi finito Amici ti becchi anche un contratto con La Tarma di Marta Donà, a sua volta nipote di Adriano Celentano e manager della figlia d’arte che più ha sbancato negli ultimi anni, a partire dal programma dell’ex moglie di Maurizio Costanzo: Angelina Mango.
Non abbiamo certo bisogno di dire che Angelina Mango sia figlia del compianto Pino, uno dei maggiori cantautori italiani. Ha vinto Amici nel 2023, ma già un anno prima Tiziano Ferro le aveva prodotto una canzone, Walkman. Mica noccioline. Poi ha vinto Sanremo, diventando iperpopolare, ma chi sarebbe disposto a dire che sarebbe arrivata allo stesso successo se non avesse avuto il cognome che ha, anche se, come fanno quasi tutti gli altri, lo ha dissimulato presentandosi semplicemente come Angelina? Siamo sicuri che sia arrivata dov’è soltanto per la sua bravura? Potremmo parlare invece di opportunità? Lo stesso vale per LDA, il figlio in incognito, ma neanche troppo, di Gigi d’Alessio, che ha partecipato ad Amici un paio di anni fa. Ah, ma che gli vuoi dire, sono bravi, si dirà, ma siamo sicuri che altri musicisti altrettanto bravi abbiano avuto le stesse occasioni di dimostrare al pubblico il loro talento? Cambiando parent show, c’è il caso di Leo Gassmann che si è presentato a X Factor, ovviamente passando le selezioni con il suo cantautorato pop banalotto. Ma che gli vuoi dire? Sono tutti così bravi, così belli, così capaci. Ci dispiace per tutti gli altri però, perché i figli dei vip non partiranno mai da una posizione di partenza davvero neutra, anche se poi ci vengono a raccontare che hanno vissuto in affitto e hanno persino lavato i piatti. Amici ok, ma parenti è sempre meglio.