Non passa certo inosservato, il russo neo acquisto della Formula 1. Nikita Mazepin, che nella stagione 2021 correrà al fianco di Schumacher in Haas, sta facendo parlare di sé ormai da alcuni mesi, e le sue prestazioni come pilota non c'entrano nulla.
Già non particolarmente ben voluto, perché pilota-pagante, il russo ha scatenato l'odio dei tifosi a causa di un video - pubblicato sui social - che ha scatenato contro di lui accuse di molestie, ripescando poi dal suo passato altri episodi controversi. Ormai famosa la scazzottata all'Hungaroring, durante la stagione di F3 Europea, nel 2016. Callum Ilott e Mazepin ebbero una incomprensione in pista... che il russo decise di "chiarire" una volta tornato ai box. In quell'occasione aggredì il giovanissimo Ilott che uscì dallo scontro con un occhio nero, la mascella gonfia e alcuni tagli all'altezza del collo. La questione venne gestita in modo privato, ma nelle fotografie post rissa, le condizioni di Ilott fecero scandalo.
Oggi, dopo le accuse di molestie e di razzismo, Mazepin è tornato a combinare guai... e questa volta ha a che fare con la guida.
Stando a quanto riportato dai media inglesi infatti Mazepin, lo scorso 24 giugno, non ha rispettato un semaforo rosso in una strada di Bracknell, finendo così a processo in un tribunale dell'Oxfordshire.
Nessuno sconto per il pilota della Haas che, oltre a una sanzione di 274 sterline, si è visto sottrarre tre punti dalla patente.
Una leggerezza che può capitare a tutti, e Mazepin non è certo il primo pilota a finire nei guai a causa della guida su strada, ma anche l'ennesima prova di cui avevano bisogno i suoi detrattori per tornare a ribadire la campagna #WeSayNoToMazepin, nel tentativo (inutile, lo ha detto la Haas) di farlo escludere dalla Formula 1.