Un “down” dell’app di Tesla utilizzata come chiave dai conducenti per avviare le auto elettriche ha impedito per diverse ore a decine di persone di utilizzare i propri veicoli. In diversi hanno pubblicato sui social il messaggio di errore sull’app (“del server 500”) che impediva di connettersi alle vetture.
L’amministratore delegato Elon Musk ha risposto personalmente alla denuncia di un possessore di Tesla, scrivendo su Twitter: “Controllo”. In seguito l’uomo più ricco del mondo ha assicurato che l’app sarebbe tornata online.
Due tweet, apparsi nelle prime ore della mattinata italiana, dove il tycoon ha spiegato che “l’app dovrebbe essere tornata online” (nel frattempo erano passate circa sei ore dalle prime segnalazioni del disservizio). Il problema sarebbe stato causato dal troppo traffico della rete, è l’analisi di Musk, che poi ha concluso: “Ci scusiamo, faremo di tutto perché ciò non accada mai più”.
“Nelle stesse ore in cui l’app andava offline – riferisce il Corriere – erano stati fatti degli aggiornamenti da parte di Tesla, tra cui la possibilità di regolare la protezione del surriscaldamento dell'abitacolo e alcuni miglioramenti sui widget. Probabile, quindi, che anche questo abbia contribuito al sovraccarico del traffico della rete che ha causato il blocco. Ora la situazione pare essere tornata alla normalità”.