La famiglia allargata Agnelli-Elkann non vive certo il suo momento migliore per popolarità. L’immagine della royal family torinese, dopo la morte dell’Avvocato, è stata fortemente minata prima da una tremenda crisi della Fiat, salvata solo grazie all’intervento di Sergio Marchionne, e poi con l’unione del 2021 con i francesi che ha dato vita al Gruppo Stellantis, di cui John Elkann è presidente. Insomma, la deindustrializzazione, la cassa integrazione degli stabilimenti italiani e una lontananza ormai netta da Torino sicuramente non sono il migliore biglietto da visita. Inoltre, con l’allontanamento dal settore automotive, gli Agnelli si sono lanciati in nuove sfide, come quella della sanità privata in Italia, l’editoria con varie testate, incluso il The Economist, e Repubblica, su cui pesa ancora lo scandalo di poche settimane fa. E nel bel mezzo del terremoto per l’eredità di Marella Caracciolo (moglie di Gianni), con i tre fratelli Elkann (John, Lapo e Ginevra) indagati e una guerra legale con la loro madre Margherita Agnelli, ecco che si preannuncia la discesa in campo politico. Infatti, una componente con cognome Agnelli ha deciso di finanziare un partito…
A rivelarlo è il quotidiano online Open, fondato e edito da Enrico Mentana, che rivela come “per la prima volta nella storia dei rapporti fra politica e imprese un membro della famiglia Agnelli ha deciso di finanziare un partito politica alla luce del sole”. Si tratta della sorella dell’Avvocato Maria Sole Agnelli, che, citando l’articolo di Franco Bechis, “ha messo mano al portafoglio, il braccino è stato un pizzico corto, perché il versamento registrato alla tesoreria del Parlamento il 19 aprile scorso ammontava ad appena 2 mila euro”. Comunque sia, questo pesantissimo cognome è apparso nella lunga lista dei finanziatori della politica accanto al partito Italia Viva; ma il gruppo di Matteo Renzi non è stato l’unico a beneficiare dei soldi della royal family torinese. Infatti, rivela sempre Open, in questo elenco è presente anche il figlio di Maria Sole, Edoardo Teodorani Fabbri, che è stato sicuramente più generoso della madre, visto che “ha deciso di finanziare i partiti di due donne, versando 5 mila euro a testa sia ai Fratelli di Italia di Giorgia Meloni che al Pd di Elly Schlein”.