Se parliamo di gossip, al momento non c'è nessuno in grado di pareggiare la coppia formata da Kanye West e Bianca Censori. Ogni giorno esce fuori un colpo di scena, cose che nemmeno gli autori di una soap opera potrebbero immaginare. Il paragone con la telenovela è quello più calzante, perché ormai gli scandali non riguardano più soltanto loro due, ma tutte le persone che gli gravitano intorno. Parenti compresi. E le loro avventure non sono nemmeno circoscritte ai confini degli Stati Uniti: ormai la coppia West-Censori occupa il gossip a livello globale. Non molto tempo fa avevano dato spettacolo anche qui da noi, in Italia, tra party sfrenati a casa di Sting in Toscana, scene a luci rosse in motoscafo a Venezia e collaborazioni con gli ultras dell'Inter. Adesso è il turno dell'Australia. L'ultima notizia infatti riguarda lo zio gangster di Bianca Censori, la moglie di Ye, che ha origini australiane. Eris Censori, questo il nome, era già stato condannato a morte una volta per aver assassinato un cameriere, ed è soprannominato "l'Al Capone di Melbourne". Scampata la condanna capitale, era stato poi nuovamente arrestato per truffa nel 2020 dalla polizia di Victoria. La novità di ora è che l'hanno beccato a condividere l'appartamento in cui viveva con un presunto pedofilo. Nello specifico, è stato ritrovato del materiale pedopornografico nel cellulare del suo coinquilino, per cui ora anche lo zio rischia di finire di nuovo in gabbia per complicità, anche se le sue responsabilità sono ancora da appurare.
Guai giudiziari a parte, continua anche il gioco delle imitazioni. Ultimamente abbiamo visto Kim Kardashian assomigliare a Bianca Censori, e Bianca Censori assomigliare a Kim Kardashian, senza capire chi delle due in realtà volesse sostituire l'altra. Viene anche da chiedersi se a volte Kanye West non si confonda con i nomi, se sia una gara di bellezza, gelosia o cos'altro ancora. Il fatto è che adesso si è aggiunta un'altra imitatrice, e non è Chiara Ferragni, come avevamo fatto notare. Questa volta è la rapper e cantante Doja Cat. Quest'ultima, nelle ultime apparizioni pubbliche, sopratutto in seguito al Met Gala, dove Kanye e Bianca non sono stati invitati, ha indossato dei vestiti trasparenti del tutto simili a quelli della moglie di Ye. In un'altra occasione è uscita con un completo che le lasciava scoperto il lato B, abbinandolo a un cappello di pelliccia molto simile a quello dell'architetta australiana. Lo stesso si può dire di un altro outfit composto da un impermeabile di plastica, anche questo completamente trasparente, già indossato da Bianca durante un'uscita a Los Angeles con il marito intabarrato. Certo è che se il look di Bianca Censori è cambiato radicalmente, a partire dalla sua relazione con il rapper, c'è da scommettere che molte delle idee sugli outfit più che mininali arrivino proprio da Kanye. A lui piacciono così, a quanto pare. Però che sia marketing, libertà di espressione, femminismo o patriarcato, cosa c'entra Doja Cat? Vorrà fare colpo su Ye? Avrà saputo che c'è aria di crisi tra lui e la moglie, e ne vuole approfittare?
A proposito di gusti di Kanye, la notizia è che ha lanciato un proprio sito per adulti. Visto come fa andare in giro la sua compagna, nulla di strano. Anzi, è stato sottolineato anche da esponenti del settore che gli outfit di Bianca sarebbero stati una mossa di marketing per lanciare la coppia nel mercato degli smanettoni. Però l'idea non è piaciuta a tutti. Al contrario, Kanye West ha dovuto affrontare un'enorme quantità di reazioni negative quando ha annunciato il nuovo progetto. Il rapper ha pubblicato un post sulla pagine della sua azienda di abbigliamento Yeezy, in cui annunciava di scendere in campo nell'intrattenimento per adulti. La caption scelta da Kanye, però, fu ritenuta del tutto oscena, e il post fu cancellato da tutti i social, YouTube e X compresi. Non si trattò però di censura vera e propria: il primo critico è stato infatti Milo Yiannopoulos, il portavoce e responsabile della comunicazione di Kanye West. Autocensura, quindi. Lo stesso Milo ha dichiarato alla stampa che un'impresa del genere sarebbe stata pericolosa per la sua salute psicofisica: "Non posso essere complice della produzione o diffusione di film e letteratura pornografici, per ragioni morali e religiose, ma anche perché tale materiale e il tipo di persone invariabilmente coinvolte nella sua produzione rappresentano un pericolo imminente per la mia vita di tossicodipendente in via di guarigione e un rischio inaccettabile per la mia salute spirituale e fisica di ex omosessuale". La decisione è stata criticata anche da molti fan che apprezzano il rapper per la sua musica e per la sua originalità artistica, i quali hanno pensato che una mossa del genere sarebbe stata di cattivo gusto.