Lewis Hamilton in Turchia ha conquistato una pole che non è una pole, ricevendo il premio Pirelli per il poleman di giornata, nonostante poi - effettivamente - non fosse lui il poleman del Gran Premio di Turchia. Un meccanismo un po' complicato che, lo stesso Lewis, non aveva capito: è stato infatti avvisato in conferenza stampa, dai giornalisti, che il suo giro - nonostante fosse il più veloce - non può essere considerato pole position perché la penalità da scontare in griglia di partenza lo fa retrocedere anche nella classifica delle qualifiche, consegnando di fatto la pole al compagno di squadra Valtteri Bottas.
Una scelta non giusta, secondo molti piloti tra i quali anche il rivale numero uno, Max Verstappen, che Lewis prende però con ironia: il sette volte campione del mondo ha infatti "restituito" il ruotino Pirelli al legittimo proprietario, regalandolo a Valtteri Bottas.
In molti però hanno notato, nel messaggio che Hamilton ha lasciato a Bottas sul premio, un po' di malizia: "Goditi il MIO trofeo Valtteri - ha scritto Lewis - Bel giro, pole 102". Sottolineando che la pole fosse sua, e non del collega, e aggiungendo il numero dei suoi successi, non quelli del collega finlandese.