"Ma dopo dieci minuti è tornato a prendermi" cerca subito di giustificarsi Max Verstappen, intervistato dall'emittente austriaco Servus TV, dopo aver confermato quella che sembrava essere solo una voce infondata.
Invece a spiegare l'aneddoto è stato proprio Max Verstappen: il padre Jos, a sua volta ex pilota di Formula 1, lo abbandonò in autostrada, arrabbiato per un evento legato alla carriera del figlio. "Successe dopo il campionato di kart del 2012. Dopo 10 minuti mi venne a prendere, quindi adesso ci posso ridere su, ma allora furono tempi molto difficili".
E come pensare il contrario, considerando che nel 2012 il giovanissimo olandese aveva appena 15 anni, e la sua carriera stava per esplodere, con l'ingresso in Formula 1 nel 2015, a soli 17 anni.
Non serve essere degli esperti di psicanalisi per capire che i metodi rudi di papà Jos hanno forgiato Max, bambino prodigio del motorsport, famoso per il caratteraccio delle sue prime stagioni in Formula 1, dentro e fuori dalla pista.
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