Un gettone d’oro da riscuotere con un viaggio in America, qualche partita con troppo caldo, magari in attesa di un temporale (si veda Inter-Fluminense) e i nuovi acquisti da testare in campo. Il Mondiale per Club finora è sembrato un precampionato ben retribuito per le squadre che vi partecipano, anche se, a dire il vero, nelle ultime partite un po’ di entusiasmo si è visto. Sarà per il romantico gol di Francesco Pio Esposito contro il River Plate o per il livello delle formazioni in campo che si alza. La Juve ha perso contro il Manchester City per 5 a 2, con la squadra di Pep Guardiola che punta a una stagione decisamente diversa da quella scorsa. I bianconeri, invece, sperano di lottare già ai vertici. Il mercato è ancora, probabilmente, da farsi, ma prima di tutto si dovranno risolvere i “casi” Dusan Vlahovic e Randal Kolo Muani. Il serbo pesa tanto a bilancio e le squadre non fanno la fila in Europa per prenderlo, mentre il francese spera di rimanere anche dopo il Mondiale. Ad ogni modo, tornando al campo, la Juve affronta domani martedì primo luglio il Real Madrid agli ottavi di finale. Un bel test per Igor Tudor. L’allenatore subentrato a Thiago Motta si è guadagnato la riconferma – lo ha detto Damien Comolli – anche per la prossima stagione. Questa competizione, per lui e per gli altri, serve ad aggiustare il tiro. Ma non solo: è il pretesto per John Elkann per fare un regalo ai giocatori.

Il patron bianconero, infatti, ha messo un milione di euro come bonus per il passaggio del turno ai quarti. Il premio, diviso tra i 28 giocatori, ammonta a più di 30mila euro ciascuno. Se poi la squadra dovesse superare anche i quarti e arrivare in semifinale i riconoscimenti individuali andrebbero a crescere. La società ed Elkann, invece, sommando la quota di partecipazione (17 milioni), l’incasso per le due vittorie (1,8 per ognuna) e la qualificazione alla fase a eliminazione diretta (7 milioni) raggiungono i 27 milioni. Qualora la Juventus battesse il Real, a questi si aggiungerebbero altri 12,2 milioni.
