Ha fatto scalpore la notizia del faraonico rinnovo di Max Verstappen, diventato con la firma su un prolungamento di contratto con la Red Bull fino al 2028 a 50 milioni di euro a stagione il pilota più pagato della Formula 1. Con buona pace di Lewis Hamilton, che dopo aver detto addio al record mondiale, ha dovuto subire il sorpasso anche in banca (consolandosi comunque con una quarantina di milioni di euro che anche quest'anno arriveranno sul suo conto da quello della Mercedes).
Il team principal del team anglo-austriaco Chris Horner non è sembrato per nulla scandalizzato dalle cifre, che stridono col periodo di difficoltà mondiale tra pandemia e guerra in Ucraina, e ha chiarito come questo rinnovo sia un chiaro segnale sui piani futuri.
"Avere la firma di Max con l'Oracle Red Bull Racing fino alla fine del 2028 è una chiara dichiarazione di intenti. Il nostro obiettivo immediato è mantenere il titolo mondiale di Max, ma questo accordo mostra anche che fa parte della pianificazione a lungo termine del team. Con la divisione Red Bull Powertrains che lavora per i nuovi regolamenti sui motori 2026, volevamo assicurarci di avere il miglior pilota sulla griglia assicurato per quell’auto".