Carlos Sainz non vuole sentir parlare di una stagione in cui farà da semplice alfiere di Charles Leclerc, lanciato verso il titolo iridato. Il ruolo di seconda guida non piace a nessuno e lo spagnolo nonostante il doloroso ritiro di Melbourne rivendica il suo ruolo alla pari col compagno di squadra. Come se i 38 punti di distacco non ci fossero.
"In Australia sembrava che tutto andasse bene, ero a mio agio con la macchina. Ma poi il weekend si è rivelato uno dei più deludenti della mia carriera in F1. La cosa importante è che ho imparato da questo fine settimana, e la squadra ha fatto lo stesso. Ci sono altre 20 gare, tutto può accadere. Possiamo solo prendere il weekend di Melbourne come uno stimolo per fare meglio, imparare ed essere perfetti nei restanti Gran Premi".
Leclerc quindi non dovrà guardarsi solo dal ritorno di Lewis Hamilton e Max Verstappen ma almeno a parole anche da quello di Carlos Sainz. Anche perché Binotto ha fatto capire che è presto per stabilire gerarchie. Un segnale importante per lo spagnolo che gode della fiducia di tutti a Maranello, tanto che si parla con insistenza di un possibile rinnovo di contratto in arrivo già a Imola.