Valentino Rossi è un'azienda. Anzi, sei.
Il ritiro dal mondo delle due ruote non ha posto fine al regno del Dottore che nel corso degli ultimi anni si è concentrato prima di tutto nell'allargare il suo vasto impero dal punto di vista imprenditoriale.
I numeri gli stanno dando ragione, secondo quanto ha riportato oggi la Gazzetta dello Sport. Parliamo infatti di sei società che nell’ultimo anno pre-Covid, il 2019, fatturavano circa 29 milioni, così suddivisi: 15,9 per VR46 Racing Apparel (la gallina dalle uova d’oro, grazie al merchandising); 6 per VR46 Team; 3,5 per VR46; 1,4 per VR46 Junior Team; 1,4 per VR46 Riders Academy; 0,5 per Test Track.
I soldi comunque non sono tutto, specialmente quanto ne hai così tanto, e nei giorni scorsi si è registrato anche il suo ingresso come brand VR46 nel metaverso, nel gaming e nel mondo degli Nft (non-fungible token).
"Mi entusiasma poter raggiungere i fans di tutto il mondo, portando loro l’atmosfera e l’entusiasmo di VR46 attraverso nuove tecnologie e penso che questo progetto segni un passo avanti importantissimo per il brand”, ha detto Valentino, che intanto continua a correre con le quattro ruote.