Carlo Lucarelli arriva su Sky Arte con un'ambiziosa docuserie che promette di ribaltare alcune delle più radicate convinzioni storiche. "La nave dei folli", disponibile dal 20 gennaio su Sky Arte e in streaming su NOW, si propone di esplorare le vite di sette personaggi storici il cui genio è stato spesso confuso con la follia. Attraverso sei avvincenti puntate, lo scrittore e conduttore televisivo ci guida in un viaggio attraverso i secoli, dalla Roma imperiale fino al XIX secolo, per raccontare le storie di figure come l'imperatore Nerone, la scultrice Camille Claudel, il compositore Robert Schumann, la pionieristica psichiatra Madeleine Pelletier, gli studiosi Cesare Lombroso e Lev Tolstoj, e la regina Giovanna di Castiglia, conosciuta dalla storia come "Giovanna la Pazza".
La docuserie, attraverso ricostruzioni storiche e esperti di studi psichiatrici, mira a decostruire lo stigma della follia che ha perseguitato questi personaggi. "Abbiamo deciso di portare sulla nave dei folli che fossero persona che avevano un punto di vista diverso sul mondo, quindi anche una visione diversa del futuro ma soprattutto che il loro modo di essere fossero in contrasto con quelle che erano le convenzioni del presente” ha spiegato Carlo Lucarelli. Particolarmente significativa è l'attenzione dedicata alle figure femminili, il cui comportamento non convenzionale per l'epoca le ha condannate a una doppia stigmatizzazione. "Sono donne che si vestono da uomini, sono donne che fanno quello che di solito le donne, in quella società, non dovrebbero fare," ha sottolineato l'autore. "Oltre a essere geniali scultrici o psichiatre o anche personaggi storici, come Giovanna la pazza, sono anche donne che non si comportano da donne secondo la società, quindi sono folli".