Beatrice Segreti è una delle top performer di OnlyFans, sito con contenuti a pagamento per adulti. Si è fatta conoscere con lunghi interventi a La Zanzara, ha cominciato a partecipare ad eventi, fa piccole sponsorizzazioni. La prima volta che le abbiamo parlato, per una lunga intervista, ci ha raccontato di guadagnare “Attorno ai 30.000 dollari al mese, dai quali bisogna togliere la percentuale di OnlyFans, le tasse e altro”. È, di fatto, la prima ragazza con un profilo OnlyFans ad essere contattata direttamente da Rocco Siffredi: lui l’ha invitata a Budapest, lei ha preso l’auto assieme al marito ed è partita.
Lui, Rocco, le ha fatto un altro piccolo regalo, permettendole di pubblicare il girato su OnlyFans. Il resto ve lo raccontiamo qui, in esclusiva, con i dettagli, i pensieri ed un paio di riflessioni anche per chi non ha intenzione di portare la propria moglie tra le braccia del pornoattore più famoso al mondo. Al telefono risponde Beatrice, chiediamo di mettere in vivavoce per parlare con entrambi. E, prima di pubblicare, in redazione arriva anche il commento di Siffredi: lo trovate in fondo all’articolo.
La prima volta che ci siamo sentiti hai detto ‘un film porno lo farei solo con Rocco’: eccoci qua, quattro mesi dopo.
“È vero, dovremmo sentirci più spesso (ride), un po’ è anche merito di MOW. Rocco mi ha detto che per lui è stato passionale e coinvolgente perché ha fatto sesso per il puro divertimento, per piacere. Con il mestiere che fa non era scontato che dicesse una cosa simile”.
Come è stato? Vi ha chiamati lui?
“Si, lui ci ha contattati, inizialmente per telefono. Ci ha chiesto se volevamo andare a Budapest e tre giorni dopo siamo partiti in auto. Lì ci siamo visti per un caffè, per capire se c’era un po’ di feeling, di connessione. Non essendo un’attrice per me è fondamentale anche questa parte, ma è andata subito bene. Così ci siamo spostati nel suo studio, dove gira i video one-to-one. E da lì è cresciuto tutto, abbiamo iniziato con delle foto, un piccolo spogliarello… È stato bellissimo. Incontrarmi con Rocco che è il personaggio, il pornoattore, il tutto… non solo per la sua fama, ma per il modo che ha di fare sesso, di trattare le donne. Per qualcuno può sembrare brutale, per me invece è pazzesco. Ed è un uomo fantastico, oltre al fatto che a differenza di tanti altri è molto umile”.

E come è stato il viaggio? Dall’Italia all’Ungheria è lunga in auto.
“È stato bellissimo, perché durante il viaggio assieme a mio marito abbiamo parlato tanto, provando a immaginare un po’ la scena nella nostra testa. C’è stato molto dialogo perché sapevamo di andare incontro a qualcosa di nuovo. La prima cosa che ha detto Rocco è stata ‘io e te staremo in una stanza da soli, non ci saranno limiti e si farà di tutto’. Io partivo pensando niente bacio e niente anal, con lui invece è cambiato tutto. Sputo in bocca, baci, anal, rimming. E leccate di piedi, sia lui che io. È stata un’effusione di umori, di corpi, di pelle. In quel momento ho completamente perso di vista la telecamera e la percezione della realtà”.
Quindi l’idea di girare un video te la sei scordata in fretta.
“Totalmente. Ma questo era già successo quando l’abbiamo incontrato, è stata una conversazione amichevole, niente di impostato”.
Quanto è durato?
“Più di due ore, forse due ore e mezza. Prima abbiamo fatto un po’ di riscaldamento, delle foto, un crescendo. Questa parte per me è stata molto importante per entrare in sintonia con lui”.
È un po’ uno dei suoi punti di forza, no?
“La bravura di un uomo, che sia per un video o meno, è quella di mettere a proprio agio la donna. Nel suo caso è stato fantastico, ha messo il mio piacere in primo piano. E verso la fine mi diceva ‘vengo solo quando me lo chiedi tu’. Ecco, quale altro uomo ti dice una cosa del genere? Mi ha dato in mano tutto il potere”.
Hai conosciuto tanti uomini. Cos’ha lui, secondo te, che manca agli altri?
“La maturità. La maturità e l’esperienza, il savoir fair. E questo parte sempre dalla testa. Poi io sono innamorata degli uomini maturi e questa cosa mi ha fatto impazzire. Vedere come mi toccava, come mi desiderava… mi ha fatto sentire la regina del momento. La parte lavorativa veniva casomai più tardi”.
Quindi gli uomini da Rocco dovrebbero imparare lo stile.
“Si, si tratta soprattutto di ascoltare la donna, di sentirla. Capire cosa le piace prima di imporglielo. Questo sarebbe il primo consiglio che darei agli altri”.
E a una donna, o una tua amica, cosa racconti?
“Che è qualcosa di molto forte, passionale. Posso dire che non è realmente per tutte, nel senso che non è per quelle che non amano veramente il sesso, il c***o, il lasciarsi andare. Con lui non puoi avere limiti o imposizioni in testa. Non puoi perché ti blocchi e lui lo sente, sente tutto, vuole sentire il piacere della donna sulla sua pelle e viceversa. Non è un’esperienza che potrebbero fare tutte le donne: è travolgente, anche a livello fisico. Ma alla fine alle donne darei lo stesso consiglio che mi viene in mente per gli uomini: lasciarsi andare, cercare di mettere primo piano il piacere dell’altro. Per quanto mi riguarda è una cosa che faccio sempre”.

Quanto ti ha cambiata questo incontro?
“Dal mio punto di vista, dopo Rocco, quello che erano per me dei paletti stanno diventando un bisogno, penso ad esempio al bacio. Quando ho baciato lui ho sentito che nel sesso è veramente una componente importante. Dopo Rocco non ho baciato altri uomini, solamente uno, cosa che prima di Rocco non avrei fatto perché il bacio era dedicato solo a mio marito. L’anale è diverso, perché ci vuole tutta la dedizione dell’uomo. Infatti è il primo video anal che faccio con un altro”.
Quanto vi è costato come coppia? Immagino che in questi casi qualcosa lo si guadagna e qualcos’altro lo si perde.
Risponde il marito, Alessandro: “L’esperienza ha alzato l’asticella, perché finisci per cercare persone sempre più intriganti sul piano mentale. Mediamente gli uomini che si conoscono sono un po’ più fisici, basici. Io sono diventato molto più esigente nel cercare le persone per Beatrice. Prima magari ci adattavamo un po’ di più, adesso no. Ed è tutto mentale, non sentimentale”.
Senti Alessandro, per te è stato un po’ un tormento a tratti? Ti sei chiesto se non si trattasse di una strada di non ritorno?
“È normale che ti venga da chiederti se sarai mai in grado di dare lo stesso piacere che le ha dato lui. Poi però ti rendi conto che è diverso, che non c’entra niente. Fare un paragone sarebbe sbagliato. Una persona che permette alla propria donna di concedersi a un altro uomo lo fa perché è profondamente innamorato della sua donna, lo è a tal punto che il piacere di lei viene prima di tutto: una coppia in crisi non potrà mai farlo, devi essere molto innamorato. Più vedi la tua compagna in situazioni belle, piacevoli e appassionanti, più sei felice. E questo non minerà mai il rapporto con la tua donna, lo renderà solo più forte”.
C’è stato un momento in cui hai pensato di andartene?
“All’inizio ero un po’ in crisi, perché lui mi aveva detto che sarei rimasto fuori. Poi però ha lasciato la porta semi aperta e mi è piaciuto guardarli”.
Comincia a parlare Beatrice: “Ogni tanto mi giravo verso di lui, vedevo che mi stava guardando e che si eccitava, così mi lasciavo andare ancora di più. Ricordo un momento in cui Rocco cercava di fare anal ma non riusciva ad entrare. Io in panico mi giro verso mio marito, lo vedo eccitato, e in quel momento mi sono lasciata andare”.
Rifareste una cosa simile?
“Mi sono state proposte diverse scene con altri pornoattori uomini, ma essere arrivata a Rocco per me è l’apice, non c’è nient’altro dopo di lui. Se ne conoscessi altri in grado di trasmettermi la stessa energia probabilmente lo rifarei, ma dopo aver provato Rocco mi viene da dire che lo rifarei solo con lui”.
Alessandro: “Abbiamo capito che se Bea un giorno deciderà di fare il face reveal probabilmente lo farà con lui”

Passaimo all'attualità, Totti e Ilary: proprio Rocco Sifferdi, in una nostra intervista ripresa da quotidiani di tutta Italia, ha detto che se fossero stati una coppia aperta non avrebbero avuto di questi problemi. Che ne pensate?
“Secondo me non si tratta di essere una coppia aperta, questa è solo la nostra ricetta. Non si tratta per forza di arrivare a fare un threesome, una gang o altre cose simili. Una coppia si annoia e arriva al tradimento se ogni giorno fa il sesso classico. Torna a casa dopo il lavoro e sbatte. Secondo me anche farlo in camporella, in Autogrill, nel parcheggio di un supermercato… anche queste cose che sono più semplici rispetto al farlo con un terzo o un quarto possono comunque portare la coppia ad essere un pochino più aperta. Ma poi non è da tutti, alcune donne ti dicono che a loro non interessa niente”.
Torna a parlare lui: “Bisogna essere molto avanti, molto intelligenti per creare queste situazioni. Da un certo punto di vista è molto più facile farsi una serata in un ristorante, conoscere una ragazza e andarci a letto piuttosto che impegnarsi nella coppia. Molti tradiscono perché è una cosa semplice”.
E lei aggiunge: “Molte persone sono meschine per il poco impegno che mettono nella coppia, perché pensano che tutto si annulli dopo anni di matrimonio, dopo i bambini. Tutto si può salvare, anzi, può anche diventare qualcosa di più bello”.
Bea, sei stata al Bergamo Sex, hai fatto qualche collaborazione… stai uscendo un po’ da OnlyFans?
“Per me la parte più bella di OnlyFans è conoscere le fantasie delle persone, tutte diverse. Sono molto curiosa da questo punto di vista ed uscire mi ha portata a conoscere persone con i miei stessi gusti, cose in comune, e questo mi fa stare bene”.
Alessandro: “Su OnlyFans può mostrare i video, ma altrove riesce a valorizzare anche la sua presenza, la voce, la sensualità… che non dev’essere per forza porno. A Bergamo ha fatto uno spettacolo di shibari, dove non c’è sesso. Lei si sta mettendo alla prova ed è un modo per arrivare ad altri campi nell’erotismo, non necessariamente porno”.
Un’ultima cosa: il viaggio di ritorno in macchina invece, com’è stato?
Beatrice: “Lui si era chiuso, come hai detto?”
Alessandro: “In silenzio stampa”.
“Ecco si, in silenzio stampa. Io invece ero completamente distrutta anche a livello fisico”.
A: “Dopo sono riuscito a trasformare questo colpo in una cosa positiva e io stesso mi sono masturbato più volte guardando i video con lui, con Rocco”.
BS: “Questo mi colpisce di mio marito. Riesce a trasformare emozioni forse negative in qualcosa di positivo, ha un impegno fortissimo anche verso sua moglie e la coppia. Mi ha detto che serviva un po’ di tempo per metabolizzare, che io non potevo fare niente e ad un certo punto ha cominciato a dirmi che la stava vedendo da un altro punto di vista, che quella situazione, in senso buono, lo stava facendo impazzire”.
Rocco Siffredi, attraverso il nostro Niccolò Fantini, ci ha poi raccontato la sua esperienza, ripresa da quattro telecamere, con Bea Secrets: “Lei è tremenda, man, pazzesca. Lo pensavo prima e lo dico anche alla fine della scena che abbiamo girato - ha sottolineato l’attore, regista e produttore - o le piace farlo all'ennesima potenza e proprio non riesce a nasconderlo, oppure è la mascherina che la risveglia.... chi lo sa".