Se è vero che la Vespa non tramonta mai, ancor più vero è che questa affermazione valga soprattutto per la Primavera, fortunata e sbarazzina declinazione dello scooter iconico per eccellenza.
E sembra che nel mondo della moda ci sia in atto una gara per "metterci le mani": dalla storica Maison Dior al giovanissimo Sean Wotherspoon, astro nascente della moda negli Stati Uniti, faro della cultura street.
La Vespa Primavera Sean Wotherspoon (la Vespa col nome più lungo del mondo!) è un’edizione speciale e manco a dirlo limitata, che esprime tutta l’energia creativa che lega Vespa e Sean, e lo fa con un solo tramite: il colore.
L’opera di Wotherspoon è completata da un casco e da una capsule collection di abbigliamento streetwear composta da due T-shirt, sempre caratterizzate dai colori forti che animano questa special edition.
La livrea rappresenta l’amore dell’artista per i colori e lo stile degli Anni ’80 e ’90 ed è caratterizzata da un’esplosione cromatica esibita con ostentata irriverenza. Giallo, rosso, verde scuro e verde acqua dipingono l’intero veicolo, la cravatta sullo scudo si colora di bianco così come altri dettagli, e non mancano le finiture cromate per la cornice faro, il portapacchi e il maniglione passeggero; qualche tocco di nero e il quadro è terminato, da incorniciare.
Non solo un mix di colori, ma anche di materiali: troviamo l'acciaio della scocca, la plastica, il velluto a coste per la sella e la gomma.
La parte posteriore della scocca è personalizzata con una grafica dedicata che riproduce serialmente, con una prospettiva ottica, il logo di Vespa Primavera.
Per mettersela in garage bisogna cacciare 4.990 Euro, ma è sicuramente più bella della versione Dior!