Ve lo immaginate un italiano che al posto della matriciana si prepara una pasta con le fragole? Noi no, ma a quanto pare c’è chi la ama. E quel qualcuno si chiama Iga Swiatek. La campionessa di Wimbledon l’ha raccontato con assoluta normalità, spiegando che in Polonia si tratta di un piatto comune: si prendono le fragole, si schiacciano con una forchetta, si legano con yogurt o panna acida, si versano sulla pasta. Una ricetta che in Italia suona come una provocazione, se non peggio, soprattutto per la nostra lunga tradizione culinaria che ci fa sentire, e oggettivamente un po’ lo siamo, superiori a tutti. Immaginate, allora, se a sentire il mix letale sono due tennisti come Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli: un toscano e un romano. Interpellato sull’argomento dopo la vittoria nel primo turno del Masters 1000 di Toronto contro Duckworth, Musetti non è riuscito a nascondere il proprio pensiero: smorfia di disapprovazione, mano sulla fronte, sguardo perplesso. Poi ha detto: “Per favore, lasciami dire una cosa sulla pasta di Iga: penso che la mia reazione abbia spiegato tutto”. Qualche giorno prima, alla stessa domanda, si era limitato a un “non fatemi commentare”, accompagnato da un sorriso imbarazzato.

Anche Flavio Cobolli, sempre poco incline al politicamente corretto e soprattutto di una simpatia devastante tanto da essere riuscito a ridere anche nelle occasioni ufficiali, ha detto la sua: “Le auguro buona fortuna per quando tornerà in Italia”, ha scherzato in un’intervista a Tennis Channel. Poi ha aggiunto: “Quando ci siamo incontrati m’è venuto spontaneo dirle: Iga, ma cosa hai combinato? Adesso tutti vogliono provare la pasta con le fragole”. E l’ha definita una “minaccia culinaria”. Swiatek aveva già citato il piatto durante la conferenza dopo la semifinale di Wimbledon, lanciando un appello al pubblico inglese: “La mangerò stasera e voi dovreste provarla”. Ma il tentativo di esportare la ricetta si è arenato, quantomeno tra gli azzurri. E sì, c’è chi ha provato a difendere la libertà culinaria. Ma chiedere a un italiano di accettare una pasta con la marmellata di fragole resta, almeno per ora, una sadica operazione.