Io di "sintetiche" conoscevo solo le droghe e quei materiali che ti rimangono appiccicati addosso. Quindi la prima cosa che viene da chiedersi è: ma che minchia sono i selfie sintetici?
La risposta arriva da Apple che per prima ha depositato il brevetto di un software in grado di mantenere le distanze sociali durante i selfie di gruppo. Il meccanismo è semplice e neanche troppo recente. Il colosso di Cupertino infatti aveva già realizzato il sistema nel 2018 ma prima dell'emergenza Coronavirus avevano deciso di non portare avanti il progetto. D'altronde perché farsi selfie artificiali quando si possono continuare a fare quelli veri?
Le regole di distanziamento sociale e queste strane abitudini post emergenza hanno convito Apple a rispolverare il brevetto dal cassetto. Ed ecco che in un attimo i selfie sintetici sono realtà!
Ogni persona potrà realizzare un selfie singolarmente, o anche utilizzare un'immagine scattata in precedenza e salvata nel rullino del proprio iPhone, e il nuovo sistema sarà in grado di unire i volti di ogni persona per un selfie di gruppo che sarà, appunto, sintetico.
Semplice, intuitivo, assolutamente inutile: un successo assicurato. Tra i lati positivi di questa novità, che per il momento non è disponibile sui nostri iPhone, c'è il fatto che per la prima volta nella storia tutti verranno bene in un selfie di gruppo. Un passo fondamentale per la storia dell'uomo.