Tra i tanti complotti su chi guida la Boccia, ora spunta anche l’ipotesi di una regia in area grillina? Il Tempo, frugando tra le storie Instagram della vulcanica influencer, ha posto l'accento su una foto postata in data 28 febbraio 2020. L'immagine ritrae un interno desolato di Palazzo Chigi. C'è il badge da visitatore e una scritta: “Tu provaci…non si sa mai”. Siamo all'inizio dell'era Covid. I dati sui contagi aumentano di giorno in giorno, e il 28 febbraio stesso hanno luogo una conferenza stampa della Protezione Civile e, in serata, un consiglio dei ministri. Alla presidenza c'era Giuseppe Conte, che non molti giorni dopo avrebbe messo l'Italia in lockdown per poi apparire in televisione come un'apparizione, con i social che lo osanneranno a suon di meme e le donne che saranno unanimemente innamorate di lui. Una storia che sappiamo purtroppo tutti, ma cosa ci faceva Maria Rosaria Boccia a Palazzo Chigi quel giorno?
A quanto riporta il Tempo, i primi esperimenti di Maria Rosaria Boccia con la politica, alla Camera dove adesso non può più mettere piede, risalgono proprio ai governi Conte bis e Draghi, come organizzatrice di convegni. Prima con Federico Conte di Liberi e Uguali, poi il Movimento 5 Stelle con Nicola Acunzo, quindi l'allora sottosegretario alla Sanità Andrea Costa. Tanto che nel 2022 la stessa Boccia ringrazierà il ministro Roberto Speranza per aver concretizzato un suo progetto. Non è un mistero che la Boccia provi in tutti i modi ad avere contatti con politici, sia a livello locale che nazionale, da Lollobrigida a Sangiuliano, ma i sostenitori delle teorie dietrologiche cercano in tutti i modi di capire se agisse per mano di qualcuno oppure no. Il Tempo aggiunge, a questo proposito, che comunque le foto della Boccia, come ha dimostrato Selvaggia Lucarelli semplicemente utilizzando la ricerca per immagini di Google, che le foto pubblicate dalla bionda vesuviana sono spesso prese altrove, e non veramente sue.
Sempre i giornalisti del Tempo, a questo proposito, si pongono una domanda: “perché Maria Rosaria Boccia avrebbe dovuto fingersi a Palazzo Chigi? E, peggio ancora, se lo scatto fosse veritiero, come mai si trovava nella sede del Governo in ore così convulse? Sarebbe lecito avere risposte in merito”. Le risposte potrebbero arrivare dalla stessa Boccia, che ultimamente sta smentendo tutte le ipotesi o accuse che le vengono rivolte, come nel caso delle docenze universitarie. Anche se il fatto che ci abbia provato un po' con tutti, politicamente parlando, potrebbe già di suo smontare qualsiasi ipotesi.