Sui sinistri pagati per la Rc auto, il portafoglio degli italiani ha risparmiato nel 2020 una somma di 2,1 miliardi di euro. Merito, si fa per dire, della pandemia e delle restrizioni alla mobilità in quasi un anno di lockdown totale. È quanto riportano le stime dell’Associazione delle compagnie (Ania). Come riporta Il Sole 24 ORE, “circa un miliardo è già stato dato ai clienti. La parte restante consiste in allungamenti della durata polizze, flessibilità nelle regole per sospenderle, rinunce a franchigie e sostegni agli agenti, a ospedali e Protezione civile”.
Diverse le stime dell’Ivass (Istituto di vigilanza): nel periodo tra febbraio e novembre 2020, è stato registrato il 35% in meno degli incidenti rispetto al 2019, anche se la ripresa del traffico non ha azzerato i risparmi. Secondo quanto riporta Il Sole 24Ore, infatti, “L’Ivass, confrontando le stime dei premi incassati e dei risarcimenti, ha stimato 70 euro e ci si attende un ribasso con i dati definitivi”. Sempre il quotidiano aggiunge che “L’Ania ha calcolato che sono 49 euro, di cui quasi 25 già restituiti sotto forma di riduzione dei premi 2020 rispetto al 2019 (-6%); moltiplicando il valore assoluto delle restituzioni fa circa un miliardo e potrebbe salire considerando che i prezzi restano in calo”.
Ma un rischio c’è e lo esprime Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia: “Le compagnie, sfruttando il timore per la ripresa di traffico e incidenti, potrebbero aumentare le riserve del necessario, abbassando gli utili dichiarati e creandosi spazi per tenere le tariffe più alte del dovuto” spiega al Sole.