Guido Meda ha tenuto fede alla propria nomea di telecronista tutt’altro che sedentario e, prima di commentare la MotoGp in Austria, si è messo casco, guanti e protezioni e si è cimentato con il… trial.
L’esito è stato misto: entusiasmo e divertimento, ma anche una “bella” botta al costato.
“Triaaaaal!! Il @redbullring – la “telecronaca” di Meda su Instagram – è una specie di parco giochi a motore. Ok. Ma noi… proprio il trial andiamo a scegliere oggi?! Il più tecnico di tutti! In pratica, io e @antonioboselli , detto TONI BOUselli (@tonibou ), senza uno straccio di istruttore ci buttiamo dentro, accavolo. Ricordo un po’ dritte preziose di @lenzifa, cerco di trasferirle a Toni Bouselli e a me stesso. Ostacoli piccoli, che poi abbiamo da fare telecronaca da domani per @skysportmotogp, il che non mi impedisce di fare un volo imprevisto che Bouselli immortala e che mi lascia con una costolina dolorante. Ma è un modo fighissimo di andare in moto, mi faccio un trial e imparo a salire sui muri! E comunque Boselli, principiante assoluto, bravissimo!!!!! @sanchinimauro dormi preoccupato!”
Tra i commenti, amichevoli sfottò di colleghi e vip.
“Va beh pure trial!! Ma tu sei un matto!”, ha scritto Giorgio Pasotti, con Guido a rispondere: “ho pensato… va piano, praticamente male che vada cado da fermo…Ecco. Però anche da fermo picchia se… è dall’alto!”
Interventi, tra gli altri, anche da parte della voce della Formula 1 di Sky Carlo Vanzini (“Devi stare giù bel basso”) e di un divertito Loris Capirossi: “Un giorno ti insegnerò”.
Anche Antonio Boselli ha commentato l'esperienza con Meda.