Piaggio Vespa 946 Christian Dior, perché non un italiano?

di Cristina Bacchetti

13 giugno 2020

Piaggio Vespa 946 Christian Dior, perché non un italiano?

75 anni di Vespa, 75 anni di Maison Dior, che due marchi festeggiano con questa fashion edition. Il risultato è decisamente appariscente e una domanda ci attanaglia: perché non celebrare l'italianissima Vespa con uno stilista di casa?

di Cristina Bacchetti

Certo, la risposta potrebbe stare nell'anniversario comune, ok. Nell'essere icone di stile da tempo, ok. Ma noi, la Vespa, l'avremmo voluta vedere festeggiata e reinterpretata da un marchio italiano, in quanto simbolo del Bel Paese da sempre, nel mondo.

E poi diciamocelo, per chi ama il brand francese questa Vespa può forse diventare un oggetto del desiderio, ma per chi ama le due ruote?
Mh, mica tanto: la 946 è senza ombra di dubbio la Vespa più bella ed elegante degli ultimi tempi, e metterci mano non ne garantisce affatto un miglioramento, o un buon risutato.

La moderna versione della Vespa 946 presentata nel 2012 a Milano e contraddistinta dall’eleganza e dal minimalismo delle linee, è stata ridisegnata per l’occasione da Maria Grazia Chiuri, Direttore Creativo delle collezioni donna di Dior e sarà prodotta ovviamente in Italia.

Ispirato al design della sella, il bauletto decorato con il motivo Dior Oblique (disegnato da Marc Bohan nel 1967) è stato appositamente progettato per essere fissato al portapacchi e un casco decorato con lo stesso motivo completa l’esclusiva linea di accessori.

Queste creazioni in edizione limitata saranno disponibili dalla primavera del 2021 nelle boutique Dior di tutto il mondo e successivamente in selezionati flagship store Motoplex del Gruppo Piaggio, ad un prezzo ancora sconosciuto...