Valentino Rossi in Ferrari con Michael Schumacher. Sono ormai passati 17 anni da quando, tra le mura di Maranello, si decise di dare a Valentino Rossi la possibilità di effettuare test privati con la Ferrari. Un accordo che diventò di dominio pubblico in pochissimo tempo e fece sognare gli appassionati, che già immaginavano una coppia stellare composta da due degli sportivi più amati di tutti i tempi: il Dottore e il Kaiser.
Un sogno che rimase tale, non concretizzandosi mai. Valentino scelse di restare sulle due ruote, Michael lasciò la rossa pochi anni dopo, e le vite di entrambi presero strade lontane, inattese. Quella possibilità però torna di tanto in tanto a circolare, con Rossi che sembra sempre più attirato dal mondo delle auto, forse già immaginando un futuro a quattro ruote post ritiro dalla MotoGP.
Questa volta è stato però Luca Cordero di Montezemolo a rivelare un dettaglio inedito sulla questione, parlando della possibilità - nel lontano 2004 - di mettere Rossi sulla Sauber, per l'esordio in Formula 1.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Motorsport.com, Montezemolo ha raccontato quel periodo: “Con Valentino Rossi all’inizio fu una cortesia, poi dopo però le cose cambiarono velocemente perché lui andava davvero forte, non aveva la continuità del pilota, ma era veloce. E ci fu un momento in cui pensammo: se facesse un anno alla Sauber per poi venire da noi? Lui però è una persona molto intelligente e preferì continuare ad essere un numero uno sulle moto piuttosto che un numero 4 o 5 con le monoposto”.
Una scelta sensata, quella di Valentino, che continua a solleticare l'interesse degli appassionati con un "e se ci avesse provato?".