Impara gara per gara, Mick Schumacher. A dirlo è proprio lui, nella conferenza stampa che segna l'inizio del weekend di Imola e che per lui - rookie del 2021 in F1 con Haas - rappresenta il primo Gran Premio in Italia nella classe regina.
Trovarsi a Imola, la pista su cui il padre detiene il record di vittorie con la bellezza di sette successi, per il giovane Schumacher è un'esperienza che si porta dietro il carico emotivo che tutti possiamo immaginare.
Ma Mick è tranquillo e più a suo agio rispetto al Bahrain: “All'esordio è stato tutto abbastanza nuovo, ho imparato le procedure e poi è stato interessante studiare le gomme, capire come lavorano soprattutto. Se ho fiducia? Sempre, ho 57 giri di gara in più come esperienza e conto si sentirmi sempre più a mio agio di gara in gara”.
La consapevolezza di chi sa di dover macinare chilometri per migliorare e la maturità per capire che questo, appena iniziato, sarà un anno fondamentale per la sua carriera, da dedicare interamente alla crescita e all'esperienza.
Mick Schumacher ha chiuso la sessione con la stampa parlando dei ricordi che lo legano a Imola, pista su cui ha già avuto modo di competere: "Qui ho solo ricordi stupendi. Ho gareggiato su questo circuito non solo in Formula 4, ma anche in Formula 3, in occasione dello svolgimento di alcuni test. Si tratta di un tracciato davvero particolare: una volta, durante una delle mie solite camminate in pista, mi sono ritrovato davanti a dei pavoni che stavano attraversando la strada. Un episodio singolare, sicuramente qualcosa che non si vede tutti i giorni all’interno di un paddock".