Seppur in maniera polemica, l’annuncio del nuovo pilota ufficiale dell’Alfa Romeo Zhou Guanyu ha di fatto completato la griglia per la stagione 2022. Il pilota cinese ha già battuto un record ancor prima di essere salito sulla monoposto, è infatti l’unico nella storia della Formula 1. È così che, a China Media Group, ha raccontato le prime sensazioni: "Ho sognato di diventare un pilota di F1 fin da giovane e ora il sogno si è avverato – ha detto - Spero che la gente presti più attenzione alle corse automobilistiche cinesi e continuerò a combattere per farle emergere". Una notizia inaspettata, anche se il giovane pilota 22enne era tra i più accreditati per affiancare Valtteri Bottas.
A soli dieci anni il giovane aveva vinto tutte e otto le tappe del campionato nazionale cinese di go-kart e dopo solo un anno è partito per la Gran Bretagna dove ha continuato a dominare. È così che le sue prestazioni hanno attirato gli scout della Ferrari Driver Academy che lo ha contattato portandolo nel mondo della F1. “Ho dovuto faticare tanto e impegnarmi, quando sei in Formula 2 è difficile mostrare la tua forza” ha detto Zhou. La stagione 2020 per il pilota è stata tremenda anche a causa dei numerosi DNF a causa di guasti meccanici: “Quando pensavo di aver fatto tutto nel modo più possibile come pilota, una serie di fattori incontrollabili mi è costata molti punti, soprattutto in anni così importanti. È stato un vero colpo per me” ha continuato.
Le difficoltà però fortificano e alla fine tutti gli sforzi lo hanno ripagato. Ci sono stati piloti cinesi che si sono avvicinati ai team di F1 prima di Zhou, ma tutti non sono riusciti a farlo per vari motivi. Zhou ha detto di aver trovato incoraggiamento e motivazione nelle loro esperienze: “So cosa voglia dire essere il primo pilota cinese nella storia della Formula 1 - ha aggiunto – È una svolta importante per il motorsport del mio Paese e mi rendo conto del peso che ho sulle spalle”. Al momento Zhou Guanyu è in lotta per il tiitolo contro Omar Piastri, ma sa già quale è stata la sua gara più emozionante: “Quella in Bahrain a Marzo, è stato il mio primo titolo in F2 e la prima volta che la bandiera e l’inno cinese sono sventolati nel paddock di Formula 1”. Inevitabili poi fissare già i propri traguardi. Nuovi circuiti, nuove auto e una nuova squadra rappresenteranno una sfida per il 22enne pilota cinese. "Il mio primo obiettivo nella prima stagione di F1 è quello di fare più punti possibili e ce la metterò tutta”.