Politically scorrect
Tiziano Ferro, BigMama, Lizzo: storie di ciccio*i e ricchio*i (cit.). Dov'è il confine tra riscatto e marketing?
di Michele Monina
di Giulia Sorrentino
di Ottavio Cappellani
di Federico Giuliani
Sapete quanto mi sia speso per Ilaria Salis. Ma un conto è difenderla perché in Ungheria le sono stati negati i diritti basilari, una cosa indegna per un Paese dell'Unione Europea. Un'altra è candidarla alle elezioni Europee. È giusto candidare chi ha già ricevuto quattro condanne ed è stata segnalata ventinove volte? Perché se questo non fa di lei una colpevole nel processo in Ungheria, non fa di lei nemmeno una persona candidabile. I candidati dovrebbero avere altri profili...
di Alessandro Mannucci
di Fulvio Abbate
di Domenico Agrizzi
di Domenico Agrizzi
di Emanuele Pieroni
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