Lada Niva è l’highlander del fuoristrada. Tutta sostanza, zero apparenza. Carrozzeria in lamiera, linee squadrate e meccanica facile, una trazione integrale senza compromessi e pochi soldi per portarla a casa. Una versione russa della Panda 4x4 o, se preferite, una versione su ruote del Kalashnikov. Lada Niva è ancora tra le auto più amate in Russia (dove Lada copre il 20% del mercato) ma i suoi standard in termini di sicurezza e consumi - come era stato per il vecchio Land Rover Defender - sono roba del vecchio millennio.
Così Luca de Meo, nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Renault, ha deciso di riproporre l’inconica Lada Niva in una veste più sicura e moderna, pur mantenendo i presupposti di sempre. Il marchio russo verrà quindi accorpato a Dacia, in modo da abbattere i costi di produzione, diversificare il prodotto e migliorare la distribuzione. La nuova Lada Niva potrà quindi contare sulla stessa piattaforma di Dacia Duster, la CMF-B.
Nello svelare il nuovo piano industriale Renault, Luca de Meo ha parlato di quattro novità in cinque anni per Lada, tra cui la nuova Niva, di cui tuttavia non si conoscono ancora caratteristiche tecniche e listino prezzi. Secondo le previsioni dell’AD, il celebre fuoristrada dovrebbe vedere la luce nel 2024.