Tom Hartley Jnr è la casa d'aste che a inizio 2021 è stata incaricata di vendere le Ferrari della collezione di Sebastian Vettel, in quella che sembrava essere la decisione di post rottura di un cuore spezzato dopo l'addio alla scuderia di Maranello. La stessa casa in questi giorni ha messo le mani sulla collazione personale del boss della Mercedes Toto Wolff.
Le auto all'asta sono tre: una LaFerrari Aperta, una Ferrari Enzo e la Mercedes SL65 AMG Black Series, che proprio Wolff ha guidato nel 2008 al Nordschleife, per aiutare nello sviluppo di quella che, all'epoca, era la vettura più potente prodotta da Mercedes, in soli 350 esemplari. Nonostante le prestazioni da capogiro l'auto è praticamente nuova: solo 5.000 chilometri percorsi.
Ancora meno quelli collezionati sulla sua Enzo e sulla LaFerrari Aperta: 2.000 chilometri per la prima e, a quanto riferito, solo i chilometri di consegna sulla seconda. La SL65 e LaFerrari Aperta, di cui Wolff è stato unico proprietario, vengono messe all'asta con i certificati di vendita originali mentre la Enzo apparteneva precedentemente a Tom Hartley, da cui il Boss della Mercedes l'ha comprata nel 2014.
Al contrario di Vettel, che ha scelto il silenzio, Wolff mette le mani avanti spiegando che non c'è nulla di strano o sospetto in questa vendita: il numero uno della scuderia tedesca sta solo facendo spazio in garage, rinunciando a qualche gioiello della sua collezione.