image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

La guardia di finanza irrompe al Teatro San Carlo e ora ne parlano tutti: ma dov’erano i giornaloni quando ve lo abbiamo detto due mesi fa? Non solo l’ipotesi peculato, vi raccontiamo tutto quello su cui la stampa è rimasta zitta per mesi

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

  • Foto: Ansa

12 dicembre 2025

La guardia di finanza irrompe al Teatro San Carlo e ora ne parlano tutti: ma dov’erano i giornaloni quando ve lo abbiamo detto due mesi fa? Non solo l’ipotesi peculato, vi raccontiamo tutto quello su cui la stampa è rimasta zitta per mesi
Ora che la guardia di finanza è entrata fisicamente al Teatro San Carlo nessuno può più far finta di niente. Neanche i giornali, che in questi mesi, mentre noi vi raccontavamo della nostra inchiesta sulla Fondazione napoletana, sono stati zitti. Ma le indagini per Peculato sono iniziate tempo fa (noi ve lo abbiamo detto a settembre) e la storia merita più di una ripresa Ansa

Foto: Ansa

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Indagini delegate dalla Corte dei conti e dalla Procura. Accertamenti, perquisizioni, raccolta di documentazione sulla gestione Lissner (cioè quella precedente all’attuale sovrintendente, Fulvio Macciardi). L’ipotesi è peculato. Non vi ricorda niente? A noi sì: sette mesi di inchiesta, a partire da questo maggio, che ci hanno portato a raccontare gli ultimi anni della Fondazione Teatro San Carlo. Nomine controverse, gare d’appalto, intrecci strani. Non c’è nulla di nuovo, se non che solo adesso, a dicembre, i giornaloni si svegliano. Noi la notizia delle indagini l’abbiamo data il 27 settembre. Sia l’informazione locale, da Il Mattino a Napoli Today, sia quella Nazionale: Corriere, Repubblica e così via.Ma dove sono stati in tutti questi mesi? Quando vi abbiamo raccontato delle relazioni della Ragioneria Generale dello Stato, che evidenziò tutte i punti controversi di una gestione economica poco chiara, quando il Teatro, per fingere di aver risolto tutto, scelse di togliere un euro ai buoni pasto dei dipendenti invece di affrontare i veri problemi, come lo stipendio della Responsabile delle Risorse Umane e della Trasparenza Maria Pia Gaeta (due cariche che per altro non potrebbero essere assegnate alla stessa persona, soprattutto perché una delle due aree è quella che dovrebbe vigilare sulla corruzione e l’altra è proprio quella a maggior rischio corruzione). 

Teatro San Carlo
Teatro San Carlo

Dov’erano quando vi abbiamo raccontato degli accordi con Kidea Srl, degli stipendi dei dirigenti, degli incarichi e delle masterclass dei soprani, degli spettacoli affidati a realtà esterne, della poca chiarezza riguardo ad alcuni incarichi che coinvolgevano settore universitario e Fondazione. O della Società delle pulizie, che ha vinto un bando al ribasso ma che da mesi chiede straordinari a cifra tonda e molto alti, nonostante i dipendenti sostengano di non lavorare più di quanto non abbiano fatto in passato. Delle liquidazioni a tanti, troppi zeri, per un Responsabile della Sicurezza e del concorso per chi prese il suo posto, di una consulente legale che secondo i dipendenti, che la accusano con una lettera depositata in Procura, sarebbe entrata dopo alcune donazioni importanti fatte dal padre (e che in ogni caso è entrata, a seguito di una manifestazione di interesse, dopo aver perso non uno ma ben due bandi pubblici per la stessa carica). Dov’erano quando parlavamo delle confessioni, ci sono state già anche quelle, negli uffici della Procura di Napoli, delle liti interne, dei giochi di potere tra Fondazione, Comune e Regione, dei ricorsi di Manfredi che fino a poco tempo fa si era rifiutato di accettare Macciardi come successore di Lissner. 

Il Presidente della Fondazione San Carlo e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi
Il Presidente della Fondazione San Carlo e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi

Dov’erano quando abbiamo raccontato di come la classe dirigente di un ente finanziato per milioni dallo Stato si chiudeva a riccio e non rispondeva alle domande dei giornalisti, mentre tutti fingevano che andasse tutto bene. Dov’erano quando in questi mesi davano notizia di spettacoli, inaugurazioni o party al San Carlo e a questo scandalo non dedicavano neanche una riga? Dov’erano, infine, quando riportavano timidamente che il San Carlo non aveva un Sovrintendente da aprile 2025 ma non si chiedevano il perché di quel vuoto? Dov’erano, attenzione, prima delle elezioni regionali in Campania, quelle vinte da Roberto Fico, un uomo della sinistra non deluchiana e quindi vicina a Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente della Fondazione? 

More

Scandalo San Carlo, ci sono tre confessioni: tutto quello che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta è stato confermato in Procura. E ora Manfredi, Spedaliere e gli altri risponderanno alle nostre domande?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

CI SIAMO

Scandalo San Carlo, ci sono tre confessioni: tutto quello che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta è stato confermato in Procura. E ora Manfredi, Spedaliere e gli altri risponderanno alle nostre domande?

Tutti parlano di Beatrice Venezi, ma nessuno del Teatro San Carlo, eppure la cosa è molto più pesante: nomine controverse, peculato, per ora un indagato e in Italia ne scriviamo solo noi

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Doppi standard

Tutti parlano di Beatrice Venezi, ma nessuno del Teatro San Carlo, eppure la cosa è molto più pesante: nomine controverse, peculato, per ora un indagato e in Italia ne scriviamo solo noi

Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

tutti i nomi

Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

Tag

  • Vincenzo De Luca
  • Gaetano Manfredi
  • fondazione san carlo
  • inchiesta
  • Cultura
  • Cronaca locale
  • teatro san carlo
  • Napoli
  • Campania
  • Sindaco

Top Stories

  • La noia della Prima della Scala: l’opera è lunghissima, ma vi siete accorti che c’è del sesso? E il commento di Milly Carlucci, Bruno Vespa e Mahmood…

    di Tiziana Tentoni

    La noia della Prima della Scala: l’opera è lunghissima, ma vi siete accorti che c’è del sesso? E il commento di Milly Carlucci, Bruno Vespa e Mahmood…
  • Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o

    di Giulia Ciriaci

    Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o
  • “Brunello, il visionario garbato” è il capolavoro dell’ideologia padronale. Fusaro distrugge il documentario di Tornatore: stucchevole e goffo, capitalismo travestito da sinistra trash

    di Diego Fusaro

    “Brunello, il visionario garbato” è il capolavoro dell’ideologia padronale. Fusaro distrugge il documentario di Tornatore: stucchevole e goffo, capitalismo travestito da sinistra trash
  • Sean Diddy Combs, la resa dei conti e tutto il marcio del sogno americano: su Netflix il documentario su Puff, il “Black Jesus” che si è inchiodato alla sua croce

    di Domenico Agrizzi

    Sean Diddy Combs, la resa dei conti e tutto il marcio del sogno americano: su Netflix il documentario su Puff, il “Black Jesus” che si è inchiodato alla sua croce
  • Kid Yugi, Agem e una spada bastarda è tutto quello che ci serviva: “Cosa vuol dire essere un eroe?”

    di Cosimo Curatola

    Kid Yugi, Agem e una spada bastarda è tutto quello che ci serviva: “Cosa vuol dire essere un eroe?”
  • L’Università è diventata il cesso pubblico dei militanti woke: dalla “pandemia della bianchezza” a Harry Potter considerato “offensivo e obsoleto”

    di Riccardo Canaletti

    L’Università è diventata il cesso pubblico dei militanti woke: dalla “pandemia della bianchezza” a Harry Potter considerato “offensivo e obsoleto”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]
  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy