Il pilota della Alpine, fresco di ritorno in Formula 1, non sembra aver perso con il passare degli anni la sua ormai famosa vena polemica. Quando ha qualcosa da dire non c’è amicizia (come quella con Sainz) o vecchi amori (come quello la Ferrari) che tengano: Alonso deve buttare fuori tutto.
La sua schiettezza, uno dei motivi della popolarità decennale del due volte campione del mondo, questa volta è tornata a pungere la sua ex scuderia Ferrari: “Mi ricordo cinque o sei anni fa, facevo nove o dieci podi per stagione. Era un funerale durante la conferenza stampa: “Quando vincerai?”. E ora, quando ripenso al passato, penso soprattutto che gli ultimi cinque o sei anni di quei podi non siano mai stati presi in considerazione, probabilmente. Ora l’ho finalmente capito”.
Il commento di Alonso ovviamente non attacca Sainz, suo pupillo da molti anni, per cui spende invece ottime parola: "Sono molto felice per Carlos. Ho parlato con lui prima della gara di Monaco, già si capiva sarebbe finito a podio dopo il ritiro di Leclerc. Poi, con il problema di Bottas, è filato tutto liscio per lui”.