Ancora non arriva. L’accordo tra Andrea Dovizioso e l’Aprilia, che il mondo delle corse si aspettava in seguito ai test svolti al Mugello, sembra procrastinato a data da destinarsi, anche se il manager del forlivese lascia intendere che il contratto potrebbe essere già stato firmato.
Nel frattempo però, Andrea Dovizioso si è messo a sviluppare tutt’altro. Trattasi dell’Italie Dragster, scooter simbolo degli anni Novanta caratterizzato da una forcella anteriore monobraccio posta in orizzontale come da scuola Bimota. L’accordo con il Dovi è stato cercato da Massimo Tartarini, Presidente di Italjet, che ha sottolineato come lo scooter ( disponibile con motori 125cc e 200cc) sia una sorta di piccola superbike da utilizzare in città: “Desidero che Dragster esprima al meglio tutto il suo potenziale - ha raccontato poi - per questo ho pensato di dovermi affidare a un protagonista incontrastato del Motorsport, un pilota celebre in tutto il mondo. Ho subito pensato ad Andrea, una persona che ho sempre ammirato, un professionista e un uomo capace di guardare oltre”.
Dal canto suo Andrea Dovizioso si è detto soddisfatto di poter dare una mano nello sviluppo: “Dragster è un concentrato di energia - ha scritto sui social l’ex pilota Ducati - Quando l’ho visto per la prima volta ne sono rimasto impressionato. Sono contento di poter contribuire con i tecnici alla messa a punto della ciclistica, del sistema frenante e del motore. Sono i dettagli a fare la differenza e in Dragster i dettagli sono molto curati”.
Forse però, la notizia è esattamente il contrario di quello che sembra: il Dovi infatti potrebbe essersi preso un'ultima vacanza dalla MotoGP prima di entrare definitivamente tra le file di Aprilia. Staremo a vedere, nel frattempo però i tifosi sembrano sempre meno pazienti.