Parla di Sliding Doors, Stefano Domenicali, e il paragone non potrebbe essere più azzeccato. Nel corso di un'intervista rilasciata a Sky Sport il CEO della Formula 1, ex team principal della Ferrari, ha detto la sua sul mancato contatto tra Lewis Hamilton e la Scuderia di Maranello, spiegando come a volte - nella vita - alcune piccole decisioni cambino per sempre il corso degli eventi: "Ci sono momenti in cui se non sali su quell’ascensore, allora resti fermo al piano in cui ti trovi - ha detto Domenicali - Non so, Hamilton si trovava in un momento particolare della propria vita e non possiamo criticarlo per quella scelta. Se non altro perché, alla fine, ha avuto una carriera incredibile".
Di chi è stata, quindi, la scelta? Di Lewis o della Rossa? Forse semplicemente nessuna delle due parti era davvero convinta: "A essere onesti quello che dice Lewis è vero. All’epoca, abbiamo discusso un suo passaggio in Ferrari, ma sono state solo discussioni".
Un rammarico per entrambi, una malinconia nella voce di Hamilton, che ammette "il rosso è sempre il rosso" e un punto di domanda che aleggia sul passato recente della Ferrari: come sarebbe andata, con Lewis a Maranello?
Ma la verità è che non lo sapremo mai.