Il 2022 è iniziato all'insegna dei nuovi regolamenti. E non stiamo parlando solo di quelli tecnici che hanno rivoluzionato le monoposto. Il giro di vite ha riguardato letteralmente tutto. E se il divieto già esistente ma poco o nulla rispettato riguardante gioielli e catenine ci poteva anche stare, quello delle mutande ha fatto il giro del web finendo per far ridere e basta.
Chi non ha riso troppo sono però i piloti che dopo due ore di riunione in Australia per parlare dei materiali e dei loro slip e boxer che non devono essere altamente infiammabili si sono sfogati davanti ai microfoni. Il pilota francese dell' AlphaTauri Pierre Gasly per esempio ha dichiarato: “Se vogliono controllarmi il culo, si sentissero liberi, non ho niente da nascondere".
Christian Horner, il team principal della Red Bull, non direttamente interessato si è quasi preso gioco di Verstappen e Perez: "Di certo non controllerò la biancheria intima dei nostri piloti. Speriamo che non sia un problema per loro".
Fernando Alonso dopo averne viste di tutti i colori in vent'anni di carriera ha cercato di prenderla con filosofia, pur infastidito: “Non mi interessano troppo queste cose. Penso che dobbiamo essere flessibili in queste cose. Ma fa parte dello spettacolo, suppongo."