Un cerotto sulla guancia destra e una benda sul sopracciglio a coprire una vistosa ferita e, probabilmente, anche il segno di alcuni punti di sutura. Così Giancarlo Falappa, l’eroe di tutti i tifosi Ducati in Superbike, è apparso ieri sui social. Secco il commento della foto postata dal Leone di Jesi: “Ancora convalescente”. Un post che, chiaramente, ha fatto preoccupare molti, visto che Falappa di botte piuttosto serie ne ha già date parecchie in carriera e pagandone anche amaramente le conseguenze, oltre a portarne ancora i segni.
Questa volta, però, non c’è nulla di cui preoccuparsi, con lo stesso Falappa che nei commenti, a chi gli chiedeva cosa avesse combinato questa volta, ha risposto con la solita, straordinaria, ironia: “Senza battere la testa ogni tanto non ci so stare e questa è stata la prima volta in cui l’ho fatto addirittura senza casco”. Il riferimento, è chiaro, è ai gravissimi incidenti avuti in carriera, in cui ha rischiato grosso in nome di una generosità unica in pista e di un amore per la Ducati e la vittoria superiore a quello per la sua stessa vita e che lo hanno reso leggenda anche senza aver vinto tutto quello che, con più fortuna (e più prudenza), avrebbe meritato.