Regole, regoline, regolette. Talvolta così complesse da finire per sembrare pure assurde, lasciando addirittura spazio alle solite teorie dei soliti complottisti. E' così che si è ridotta la Formula1 e se un po' di spettacolo ancora resta, quest'anno, è perchè Hamilton e Verstappen se la stanno giocando di brutto, anche in barba a colpi di scena spesso decisi a tavolino chi chi le regole le ha fatte e deve pure provare a farle rispettare. Però lo scenario è tutt'altro che rassicurante per il futuro e a dirlo è addirittura una vera icona del motorsport: Jacky Ickx.
Il pilota belga recentemente ha incontrato Valentino Rossi, parlando anche della 24 Ore di Le Mans che Ickx ha vinto sei volte e che Vale sogna di correre, e proprio nel campionissimo del motociclismo, o meglio nel suo modo di essere nel motorsport, ha individuato ciò che manca a questa Formula1 per tornare ad essere realmente attrattiva: "Valentino ha portato 25 anni di felicità, di entusiasmo, di fantasia. I piloti del motociclismo non hanno paura di spingere al massimo i loro bolidi, di fare impennate e di dare tutto in pista. Esiste ancora questa fantasia in Formula1? CI sarebbe davvero bisogno di un Valentino Rossi". E' chiaro che per il vero Valentino Rossi ormai è tardi, anche se l'occasione in passato c'è stata ed è stata più che concreta, ma il tempo c'è ancora per adeguarsi ad un atteggiamento che alla fine contribuisce a far sì che lo spettacolo sia davvero uno spettacolo. Anche perchè così, spiega ancora Jacky Ickx, non si può andare avanti: "E' frustrante quanto sta avvenendo in Formula1 - ha concluso - in particolare con le regole attuali di quella che dovrebbe essere, per me, filosoficamente parlando, una lotta tra uomini che accettano un rischio. Ora è un susseguirsi di sanzioni e di multe, e si sta perdendo lo spirito stesso di questo sport. Ci sono vincoli inspiegabili".