Ha vinto tutto, diventando il pilota più titolato della storia della Formula 1. Quest'anno sta lottando per ottenere l'ottavo mondiale e battere l'ultimo record che condivide con Michael Schumacher e che ancora lo separa dalla vetta dell'albo d'oro. C'è una cosa però che, nella sua carriera, Lewis Hamilton non ha potuto fare: guidare per la scuderia più storica e famosa del mondo della Formula 1.
Il sogno Ferrari lo ha inseguito per tutta la vita e il britannico, in un'intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport, non nasconde il rimpianto di non essersi mai potuto vestire di rosso: "Per tanti anni sono venuto a Monza e ho sentito i tifosi dirmi "vieni in Ferrari!". Questo mi scaldava il cuore ma, ripensandoci, è piuttosto incredibile che non abbia mai guidato per la Ferrari in tutti questi anni di carriera".
Una possibilità, un sogno, mai concretizzato: "La Rossa è un sogno per chiunque, un traguardo da raggiungere. Non è mai stato possibile e non saprò mai del tutto il perché".
Non è quindi Hamilton, a non aver voluto la Ferrari, ma piuttosto il contrario: "Auguro loro il meglio e nel mio prossimo futuro continuerò a impegnarmi per non permettere che vincano un mondiale - dice l'inglese ridendo - Vedo le foto dei loro piloti e cosa dice: il rosso è sempre il rosso. Ho un paio di Ferrari a casa... posso guidare quelle. Ma non posso guidare una Ferrari da Formula 1".