La notizia dei problemi che hanno costretto gli organizzatori del Gran Premio di Argentina a spostare le prove libere del venerdì al sabato ha fatto il giro del web ma ha anche aperto un dibattito tra favorevoli e contrari alla possibilità di cambiare stabilmente il format della MotoGp, riducendolo a due giorni.
Tra i primi a puntare il pollice verso l'alto c'è stato Quartararo: "Sabato sarà una giornata lunga, anche se in realtà perderemo solo una sessione. Per me è lo stesso, mi piace ridurre tutto a due giorni, anche se i meccanici hanno tanto più lavoro da fare. Non credo che nessun team alla fine abbia più dati o ne possa approfittare".
Di parere opposto Carmelo Ezpeleta, che poi alla fine è quello che decide e quindi difficilmente accadrà di nuovo: "Due giorni invece di tre? Non fa bene a nessuno. Non so se la decisione è stata del tutto corretta o meno, ma non c'erano altre opzioni, servono aerei cargo speciali. In MotoGP facciamo di tutto per risolvere tutto e, se possibile, scegliere sempre il meglio per tutti".