L'attore, regista e produttore Rocco Siffredi, classe 1964, da oltre 30 anni è ai vertici del cinema mondiale a luci rosse: ha girato oltre 4000 lungometraggi, passando da cineprese, pellicole e sale cinematografiche, all'HD e allo streaming su piattaforme digitali. Durante la carriera professionale ha sempre tenuto alta la bandiera nazionale, conseguendo premi e riconoscimenti di settore, ovunque nel pianeta: diversi Hot d'Or in riviera a Cannes e premi XbizEurope a Berlino, oltre 40 AVN Awards equipollenti dell'Oscar, nonché è il nome italiano annoverato nella “hall of fame” che celebra le maggiori personalità dell'intrattenimento per adulti, in quel di Las Vegas, California. Cose "grosse" per davvero, mica bruscolini.
Il Roccone nazionale ha invitato MOW, che ha vissuto un "lungo" finesettimana durante il Primo Maggio all'intero del set cinematografico a luci rosse: insieme al suo staff e a un'intera squadriglia di splendide ragazze dell'Italia di oggi. Tre attrici hardcore già praticanti, nonché due debuttanti. Ognuna delle ragazze differente dall'altra, sia per anagrafica, che per carattere e background personale, nonché per il proprio modo di esprimere la sessualità al femminile. Le pornoattrici Marika Milani, Sabrina Ice e Jasmin Carrera, più le due debuttanti: Layla e Celin, per la prima volta di fronte all'obiettivo. Un infartante melting-pot di bellezza, femminilità e sensualità, tanto potente da risultare a tratti ipnotico. Forse solo il greco Ulisse nell' Odissea, ascoltando rapito il canto delle Sirene, potrebbe raccontare ciò che MOW ha vissuto, come unico media ammesso, durante il pazzesco weekend del Primo Maggio 2022.

Ma partiamo dal finale, con il sindaco di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano, che si è adirato e ha accusato su Facebook Rocco Siffredi di ridicolizzare la città perché, all'interno del piccolo video all'arrivo, ha modificato la penultima lettera: da "P" a "F". Rocco, innanzitutto auguri, perché oggi è il giorno del tuo compleanno. Ma partiamo dall'incidente diplomatico di Ceglie Messapica: cosa vuoi dire pubblicamente al riguardo? “Mi scuso con chi si fosse sentito offeso, ci mancherebbe: adoro la Puglia, amo il territorio, le pietanze locali, ma soprattutto adoro i pugliesi. Lungi da me l'idea di andare in Puglia per voler offendere qualcuno, ma che: scherziamo? - racconta Rocco Siffredi in esclusiva a MOW - Il mio messaggio è stato un po' naif, ma l'incomprensione è soprattutto nata perché non conoscevo la corretta pronuncia: mi hanno detto dopo, dove cade esattamente l'accento. Per cui mi scuso con i cittadini di Ceglie Messapica: se lo sapevo prima, non facevo nemmeno la rima!”.
Il regista originario di Ortona (Ch) ha sintetizzato coi tre concetti che sono il proprio "Mantra": passione, umiltà e (auto)ironia. E forse servirebbero a tutti, in linea generale. Tornando invece alla giornata di "duro" lavoro del Primo Maggio: è cominciata a metà mattina, tra ulivi e masserie, dove è situato l'elegante Dream On Club. Un luogo riservato e paradisiaco, con: piscina, solarium e un ampio salone dove è stato allestito il set: scenografia, accessori e luci. Da segnalare che il proprietario del Club, Carlo, è anche un appassionato di go-kart e che l'addetto alla security, sopra ad un braccio grande quanto la gamba del giornalista di MOW, aveva una esplicita dedica: SIC 58. Ci si sente proprio a casa.
E la conferma arriva anche dal parcheggio: una maxienduro Benelli, che ha trasportato due amici alla gangbang del Primo Maggio: Catania-Ceglie Messapica, "coast to coast". La lunga fila di giovani lavoratori italiani si è messa diligentemente in coda, con documenti e referti medici in mano. Per sbrigare le pratiche amministrative, tra liberatorie e test di malattie sessualmente trasmissibili, ci sono volute alcune ore della mattinata: la burocrazia è pedante e si cela dappertutto, anche nel Porno. La fauna di oltre 40 uomini partecipanti è risultata anche inclusiva: per la maggior parte prestanti 20-30enni del Sud, ma non sono mancati look e barbette alla Johnny Depp sotto processo, tatuati e pelati Vin Diesel e persino una coppia: un ragazzo con capelli rosa e lo smalto nero dei Maneskin è stato accompagnato dall'amica, in stile abbinato: color del pelo della Pantera Rosa, ma con stilosa gonna a sbalzo anni '90, seni vistosi e afrori esotici.

Dopo aver digerito le pratiche burocratiche e una raffica di panini, focacce e panzerotti, i partecipanti alla gangbang hanno potuto godere di un'impagabile lezione di Cinema, ovviamente per adulti, da parte del leggendario regista italiano. Un briefing d'autore, con cui Rocco Siffredi ha illustrato professionalmente e personalmente: dove, come, quando e perché, interagire con le attrici, all'ìnterno della scenografia e intorno ai quattro strategici divanetti circolari. Uno campo d'azione per ciascuna delle partecipanti, più la quinta ragazza a svolgere, proprio come avviene nei team femminili delle discipline sportive di squadra, il difficile ruolo di "pivot": ha il compito di aiutare le compagne ad alzare, non la palla, ma i gradi centigradi dell'atmosfera: da brivido caldo, a fuoco pazzesco. La masterclass di Rocco, di cui MOW pubblica in esclusiva alcuni passaggi di regia, vale teoria e pratica da far impallidire la retta di un Master all' University of San Fernando Valley, CA, la mecca del Porno in USA. Siffredi ha illustrato la scena, l'angolo di inquadratura e come muoversi durante le riprese a favor di telecamera. La gangbang rapppresenta infatti la gavetta dell'attore porno: la prima scrematura e tutti i presenti hanno quindi potuto ascoltare i consigli e le dritte professionali, dalla viva voce di chi ha ideato, decenni or sono, queste specifiche scene corali nel cinema a luci rosse: un flash mob in versione per adulti, con al centro dell'azione l'attrice, i ragazzi a fare da interpreti e Rocco Siffredi a guidare il film corale con l'occhio sulla telecamera.
Come è andato il film, quale è l'opinione a fine riprese da parte del regista?
"Mi fa piacere che il primo maggio lo abbiamo festeggiato a modo nostro. E le gangbang sono una continuità: non appena riparto con la Hard Academy a Budapest, le alterno comunque anche qui in Italia. Proprio perché io parto dalla gangbang, con i primi film da produttore, perché gli altri attori mi snobbavano. Mi ricordo che l'opinione era: 'ma chi si crede di essere questo?' Perché in realtà all'epoca i ruoli erano distinti: il produttore faceva il produttore, il regista faceva il regista e l'attore faceva l'attore. Non esisteva che l'attore diventa regista, si mette a fare il produttore... ma dove l'avete mai visto questo? Ed essendo il primo a volermi autoprodurre e a fare la regia... mi hanno snobbato gli altri attori professionisti. E ho detto: non ho bisogno di voi e avevo ragione: mi sono molto divertito. Ragazzi, ho iniziato a fare lungometraggi come: 30 maschi per Sandy, Mai dire mai, Panna montata".

L'età dell'oro dell'intrattenimento del cinema a luci rosse, è molto differente oggi?
"Quelli erano gli anni belli, ovviamente i migliori. Pensa che si girava solo con documento di identità. Oggi è certo diverso: un po' più complicato e ci vogliono vari certificati. Ma non cambia lo spirito: è un bel momento, per passare una bella giornata insieme, a divertirci: a scopare. E, lo sottolineo, non come accade altrove: a drogarsi, per potersi divertire. Proprio intendo a divertirsi insieme, con gente che ama fare sesso".
E a farlo in tanti, indubbiamente, sul set piuttosto affollato: quale è la parte che piace di più al regista e produttore, nel creare queste scene dell'intrattenimento a luci rosse: qual'è per te la parte più bella della giornata?
"La parte più bella della gangbang non è quando la preparo. Non è mentre la giro e non è nemmeno nella conclusione. Ma è quando guardo le facce di questi ragazzi, che hanno gli sguardi che dopo ore sono: pieni e vuoti insieme, contemporaneamente. Mi piace questo: che sono pieni di gioia, ma sono svuotati nelle... - sottolinea Rocco Siffredi con un francesismo - Questa è la verità: per me questo è il piacere unico nel mio lavoro, che corrisponde a quando tutti mi ringraziano e mi dicono: che spettacolo man, che spettacolo".
Ringraziando tra selfie e strette di mano Rocco, il turno di lavoro per i professionisti del Porno si è concluso in orario aperitivo: le attrici e buona parte del cast di ragazzi, dopo una ripulente doccia, hanno festeggiato in stile vittoria della Champions League: tanti tuffi in piscina. Mentre Rocco Siffredi e lo staff hanno ricevuto una televisiva "Carrambata", della più nota Star a luci rosse originaria proprio della zona: Milena Mastromarino, in arte Malena. La splendente pornostar è arrivata sulla sua nuova e fiammante quattroruote e a cena ci ha raccontato in esclusiva (SPOILER: prossimamente tutto su MOW!) alcune croccantissime notizie, a partire dalla propria biografia che è già disponibile in pre-order.