Ci fu un tempo non molto remoto, a cavallo tra gli anni Novanta e gli anni Zero, in cui le Veline avevano un livello di notorietà pazzesco. Anagraficamente, qui, nessuno è un boomer. Tantomeno lo è mentalmente. Stateci: anche nei discorsi da boomer, a volte, si nasconde un fondo di verità. Anche questo disclaimer appena fatto, d'altronde, è figlio del proprio tempo: fino a qualche anno fa non avrebbe avuto senso, durante la scrittura, immaginare i commenti dei lettori sui social. Ma questo vuol dire soltanto che il mondo è cambiato, e non ce ne vogliano le attuali Cosmary Fasanelli e Anastasia Ronca, che sono bravissime, fighissime e simpaticissime, ma anche le Veline non sono più quelle di una volta. E non lo diciamo noi; lo dice la massima autorità mondiale nel campo della verità: il signor Google. Se scrivete i due nomi che abbiamo appena citato nel rettangolino bianco del motore di ricerca che governa il mondo, vi compariranno poche cose interessanti. Su Cosmary, la velina mora, vengono fuori quasi soltanto riferimenti a un'altra autorità, che ha praticamente monopolizzato il mondo dello spettacolo: Amici di Maria de Filippi. La Fasanelli arriva da Amici, i suoi fidanzati ed ex fidanzati arrivano da Amici. Su Anastasia Ronca sappiamo ancora meno. Ha fatto Temptation Island, sintomo del fatto che non si esce se non dalla De Filippi, in teoria è single, e della sua vita privata in generale non si sa molto. Ma se c'è una differenza tra loro e le Veline del passato bisogna spiegarla, a partire da un confronto storico.
Le prima coppia di Veline a diventare veramente nazionalpopolare fu quella composta da Laura Freddi e Miriana Trevisan, nel lontano 1994. Se adesso la scuola è quella di Amici, loro due arrivavano da Non è la Rai, il celeberrimo programma teen di Gianni Boncompagni, presentato da Ambra Angiolini. Non c'erano i social, ma l'engagement era enorme: le persone si accalcavano fuori dagli studi del programma per vedere le ragazze, per consegnargli lettere, pupazzi, di tutto. Dopo Striscia, Laura Freddi ha continuato a fare televisione, radio e teatro, fino a oggi. Lo stesso si può dire di Miriana Trevisan, anche se le sue ultime apparizioni in tv sono state all'Isola dei famosi e al Grande Fratello Vip. Dopo di loro un'altra coppia che ha fatto epoca: Alessia Merz e Cristina Quaranta, anche loro transfughe di Non è la Rai. Alessia Merz, la mora, ha lavorato nello spettacolo fino al 2007, quando ha poi deciso di ritirarsi. Ha recitato nel film degli 883, Jolly Blu, e il regista scelse lei al posto di Angelina Jolie. Ha fatto scalpore, all'epoca, durante una sfilata di Coveri a Milano a cui partecipò facendo il bagno in una vasca piena di latte d'asina. La bionda, Cristina Quaranta, ha invece continuato a lavorare in televisione, soprattutto in programmi sportivi. Poi, non che sia un merito, ma anche lei ha fatto il Grande Fratello e l'Isola. Dopo di loro ancora Alessia Mancini, Roberta Lanfranchi e Marina Graziani, tutte quante con una carriera simile alle altre. Ma fermi tutti, perché siamo arrivati al 1999.
Anno cruciale, per le Veline, anno di passaggio. Cambiava il secolo, cambiava il millennio. Nostradamus, il millenium bug, l'Euro che stava per arrivare, Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia a Striscia la Notizia. Non che le Veline siano mai andate verso un canone estetico di scarsa figaggine, ma l'impatto di questa coppia era davvero devastante. A livello ormonale, una mostruosità, soprattutto per chi all'epoca era adolescente. La bellezza alimentava la curiosità sulla loro vita privata, e il gossip regalava delle perle. La Corvaglia fidanzata con Enzo Iacchetti faceva sognare i ragazzi un po' nerd, mentre la storia della Canalis con Bobo Vieri faceva infrangere sulla traversa tutte le fantasie degli sportivi. Consideriamo anche il fatto che il nostro bomberone all'epoca aveva appena siglato un trasferimento record, dalla Lazio all'Inter, per 90 miliardi di lire, ed era il calciatore del momento. Fu esattamente lì, con Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia, che il fenomeno delle Veline oltrepassò i confini di Striscia. Poi il calendario in coppia che campeggiava ovunque. Officine, barbieri, camerette brufolose, garage, armadietti. Tutta l'estetica di un'epoca. E ok, sì, chi non ha vissuto quel momento in un'età tale da apprezzarne la bellezza potrebbe pensare che stiamo usando dei toni da serie agiografica di Netflix. Invece no, siamo obbiettivi. Dopo di loro ci sono stati altri nomi in grado di rimanere fuori dall'ambito di Striscia: Giorgia Palmas, Melissa Satta, Federica Nargi. E poi?
Torniamo al presente: non soltanto Cosmary Fasanelli e Anastasia Ronca arrivano da Amici. Prima di loro come Veline c'erano Talisa Ravagnani e Giulia Pelagatti, anche loro uscite dal ventre sacro di Maria. Prima ancora Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva, la prima ex di Amici, la seconda incredibilmente no. Siamo nel 2017. Fino a quell'anno, e a partire dal 2013, le due Veline furono Irene Cioni e Ludovica Frasca. Nella bio presente sul sito di Striscia si legge che hanno abbandonato il mondo dello spettacolo per dedicarsi a tempo pieno alla vita da influencer. Altro segno dei tempi che cambiano, o che comunque stavano cambiando. Due direttive, due linee da seguire per capire il cambiamento: i social e Amici. I primi sono il modo presente dell'intrattenimento, mentre il "vecchio" mondo dello spettacolo è dominato dal monopolio quasi totale di Amici, basta pensare agli ultimi festival di Sanremo, alla musica pop in generale, ai reality show e alla tv. Per parafrasare l'amichettismo di Fulvio Abbate, potremmo chiamarlo Amicismo: tutti e tutte che arrivano da Amici, tutti uguali, tutti con la stessa impostazione di fabbrica. Ed è questo che tende a farci dimenticare i nomi delle nuove Veline. Ridateci la differenza.