Quello di Filip Salac è stato un bel gesto: semplice, cuore e istinto, roba da piloti. Qualcosa da cui tutti gli altri dovrebbero prendere esempio.
Un gesto che ad oggi conta ancora di più, specie perché nell’ultimo periodo stiamo vedendo diverse scene di grande nervosismo come - per fare un esempio - la rissa tra John McPhee e Jeremy Alcoba nel GP del Qatar.
Stamattina le cose sono andate diversamente ed è giusto parlarne, perché il motociclismo è anche questo. Filip Salac, che assieme ad Andrea Migno divide il box del Team Snipers, si è accorto della brutta caduta di Xavi Artigas in curva 3 e non ha esitato a fermarsi per assicurarsi delle condizioni del pilota caduto. Una volta che Artigas ha fatto cenno a Salac che fosse tutto a posto, il pilota ceco è ripartito per continuare il suo turno.
Un gesto che ci ricorda che il rispetto e la solidarietà tra i piloti dovrebbero essere sempre qualcosa di importante, anche se correre nel motomondiale è difficile. È difficile arrivarci ed è difficile imporsi. Gli sponsor spingono, le famiglie fanno enormi sacrifici e le squadre cercano il risultato. Ma ricordarsi che correre in moto è anche passione e rischio, e non soltanto risultato, è fondamentale. E oggi Filip Salac lo ha ricordato a tutti.