Per far andare forte la Honda di quest’anno serve un miracolo. Potrebbe essere questa la ragione del pellegrinaggio che la RC213V di Marc Marquez sta compiendo lungo il cammino di Santiago. Ma la verità è un’altra e non c’entra niente con il tirare in ballo i santi e la spiritualità.
Honda e Repsol, infatti, hanno avviato una campagna di marketing per immortalare la RC213V in luoghi dove una moto da corsa non era proprio mai stata. Lungo il Cammino di Santiago, appunto, permettendo anche ai tantissimi pellegrini che in questo periodo sono lungo il percorso di scattare foto e vedere da vicino un missile terra terra della MotoGP. Certo è, poi, che se dovesse scapparci anche il miracolo non dispiacerebbe proprio a nessuno. Marc Marquez in primis, visto che l’otto volte campione del mondo, nonostante una forma fisica non ancora eccezionale, è costretto a guidare sopra i problemi della moto.
Più volte, infatti, il fenomeno spagnolo ha ribadito che questa RC213V è probabilmente quella con più criticità da quando guida una Honda, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi di abbassamento che non sono ancora pienamente affidabili e sono distanti anni luce da quelli degli altri concorrenti in pista. Problemi che, però, potranno essere risolti con il tempo e il duro lavoro, soprattutto adesso che Marc Marquez potrà occuparsi in prima persona del lavoro di sviluppo, consentendo agli ingegneri Honda di mettergli a disposizione un mezzo che si adegui al meglio alle sue caratteristiche di guida.