Doveva esserci un principe saudita, con un colosso del petrolio e una serie di società a lui collegate a finanziare l’avventura della VR46 in MotoGP. Invece, arriva Mooney. Si tratta della prima società di Proximity Banking & Payments in Italia che ha ereditato l'esperienza di due settori di attività diversi ma complementari: SisalPay nel campo dei pagamenti e Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo) nel settore bancario. Dispone di una rete capillare di oltre 45.000 punti vendita in tutta Italia completamente integrati con l'ecosistema digitale. Mooney svolge un importante ruolo sociale fornendo ai consumatori un accesso semplice, veloce e facile ad un'ampia gamma di soluzioni di pagamento, ovvero fatture, carte prepagate, ricariche telefoniche, nonché servizi quali prelievi di contanti, bonifici bancari e vaglia postali, precedentemente possibile solo tramite banche.
E, adesso, sarà sulle carene delle moto di Valentino Rossi, con il VR46 Racing Team che diventa ufficialmente Mooney VR46 Racing Team. Maggiori dettagli sui termini dell’accordo sottoscritto saranno forniti nei prossimi giorni, ma è chiaro che l’impegno della società milanese, seppur consistente, non dovrebbe avvicinarsi neanche lontanamente ai 18 milioni di Euro l’anno che erano stati promessi dal sedicente principe rappresentato dallo stranissimo pseudoarchitetto di Terni. Insieme a Mooney, quindi, ci saranno altri sponsor, quasi tutti provenienti dalla precedente esperienza della VR46 nel motomondiale con i team di Moto2 e Moto3.
I dettagli economici? Tutti da capire nei prossimi giorni. E a proposito di Arabia Saudita Valentino Rossi e Uccio, direttore sportivo della VR, andranno lì - ad Abu Dhabi - l'8 gennaio per correre la 24ore del Golfo con una Ferrari 488GT3 del team Kessel, primo atto della carriera automobilistica di Vale.