Potevamo piangere e invece siamo qui a parlarne: è già tanto. Si potrebbe riassumere così, in estrema sintesi, il Paolo Simoncelli pensiero, che è tornato sui fatti di Austin di domenica scorsa. Il riferimento, è chiaro, è al fatto che nessuno, nel tremendo incidente avvenuto in Moto3, si è fatto particolarmente male, con Paolo che, purtroppo, è ben consapevole di cosa può accadere nelle corse in moto. Tanto che non fa fatica a definire quella di domenica “una giornata bellissima”. Certo, sarebbe stato meglio se non fosse accaduto nulla, ma alla fine conta solo che non si dovranno versare lacrime. E conta, anche tanto, il fatto che finalmente qualcosa comincia a muoversi in materia di provvedimenti e atti che dimostrano una reale volontà di porre un freno ad una situazione che stava degenerando.
“Sarebbe troppo facile fare polemica – scrive Paolo nell’area news del sito della Sic58 Squadra Corse - si potrebbe parlare di educazione dei piloti, che dovrebbe essere insegnata dalle minimoto in poi, ma domenica sono rimasti tutti illesi, siamo scivolati davanti a una tragedia e la direzione gara ha finalmente preso la giusta direzione squalificando il colpevole per due gare. Quindi gustiamoci questo regalo. Ricorderemo Austin come un Gran Premio fortunato, oggi possiamo tirare un sospiro di sollievo e prepararci per Misano”.