Come si sta chiudendo il 2024 per il cinema italiano? Le statistiche sono in aggiornamento, date le uscite di dicembre e di novembre. Ma la fine dell’anno è comunque un buon momento per misurare la temperatura delle sale (la fonte è Cinetel): chi ha incassato di più? Quali sono i titoli più visti? Quanti di questi sono italiani? Tra i nomi nostrani sicuramente il più celebre è Paolo Sorrentino, che al Festival di Cannes ha presentato il suo Parthenope. Eppure, non è il primo della lista. Nella classifica generale, invece, domina l’animazione di Disney. E ci sono i flop, ovvero quelli con il peggior rapporto tra budget (stimati) e incassi. Il regista che ha fatto lavorare di più le sale, invece, è forse un nome inaspettato.
I film che hanno incassato di più
Secondo i dati Cinetel aggiornati al 28 dicembre 2024, i dieci film con il maggiore incassi e numero di spettatori sono stati:
- Inside Out 2 - €46.503.218 e 6.412.724 presenze. Il sequel del celebre film d'animazione esplora nuove emozioni nella mente di una giovane adolescente.
- Oceania 2 - €18.723.170 e 2.533.975 presenze: Anche senza il nome della diva dell’hard, il film in cui c’è la voce anche di Dwayne “The Rock” Johnson è tra i dominatori del box office italiano.
- Deadpool & Wolverine - €18.074.174 con 2.272.600 presenze: Un crossover attesissimo che non ha deluso. In un periodo complesso per la Marvel, il Deadpool di Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei panni di Wolverine sono una garanzia.
- Cattivissimo Me 4 - €17.694.953 con 2.584.769 spettatori: Anche qui siamo nella viralità cinematografica pura. I Minions e Gru hanno ormai un’esistenza trasversale: dai meme al merchandising. E ogni film paga.
- Mufasa: Il re Leone - €11.948.773 con 1.531.460 presenze: più forte delle polemiche sul doppiaggio, il titolo prequel del classico Disney è troppo forte per non attirare il pubblico in sala. La sua corsa, poi, non è ancora finita.
- Kung Fu Panda 4 - €11.659.032 con 1.597.053 presenze: Sempre di animazione si parla. Po qui intraprende un viaggio alla scoperta delle sue origini, incontrando nuovi maestri di kung fu.
- Dune - Parte 2 - €10.060.688 con 1.248.786 presenze: Secondo capitolo dell'epica saga fantascientifica che segue Paul Atreides nella sua lotta per Arrakis. Arriverà un terzo film. E chissà che non sia l’alba di un nuovo mega titolo da franchise.
- Il Gladiatore 2 - €9.577.243 con 1.221.921 presenze: Pur non convincendo tutti, Ridley Scott è sempre Ridley Scott. Il Gladiatore 2 non poteva che essere in classifica.
- Povere Creature! (Poor Things) - €9.285.982 con 1.303.375 presenze: A livello di premi l’anno scorso è stato il suo anno. In Italia c’è arrivato solo nel 2024 e si è attestato tra i più visti.
- Il ragazzo dai pantaloni rosa - €9.053.226 con 1.426.528 presenze: Forse la vera sorpresa del cinema italiano. Più di Sorrentino e Gabriele Salvatores, Andrea Spezzacatena è il regista che ha portato più persone in sala, complice anche un efficacissimo passaparola. E per questo Cristiana Capotondi si è commossa sui social.
I top 5 italiani per gli incassi
Per quanto riguarda i film italiani, invece, ecco di seguito la top 5:
- Il ragazzo dai pantaloni rosa - € 9.053.226: Come abbiamo già detto: è questa la vera sorpresa.
- Parthenope - € 7.506.616: È vero che in qualche sala c’è ancora e che i sette milioni e mezzo abbondanti sono un bel risultato, ma il budget dichiarato, comunque, è di 26 milioni di euro.
- Un mondo a parte - € 7.375.154: Il tridente formato da Riccardo Milani, Virginia Raffale e Antonio Albanese rende questo film il terzo (per ora) più visto dell’anno.
- Succede anche nelle migliori famiglie - € 5.781.609: diretto e interpretato da Alessandro Siani, con Cristiana Capotondi e Dino Abbrescia. Forse il contrasto con la “sacra famiglia” idolo del governo ha contribuito? Chissà.
- Io e te dobbiamo parlare - € 5.136.193: Torna Leonardo Pieraccioni come “solo” attore e ritorna in classifica ancora Alessandro Siani, che chiude un anno solare notevole in termini di box office: i suoi due film, se sommati, hanno portato alle casse delle sale più di 10 milioni.
I flop italiani
Non c’è solo gloria per il cinema italiano, ma anche qualche delusione dal punto di vista commerciale (la fonte è il sito BoxOffice). La nostra non è una valutazione della qualità del film: si tratta della considerazione del freddo calcolo economico. Un altro Ferragosto di Paolo Virzì aveva un budget stimato di oltre 12 milioni di euro: il ritorno è stato di soli 1,7 milioni. Piero Messina e il suo Another End (in cui recita anche Gael Garcìa Bernal) si ferma a circa 240mila euro di incasso. Il costo? Più di 9 milioni. Anche Race for Glory: Audi vs. Lancia con Riccardo Scamarcio non può dire di essere un successo: 1,3 milioni incassati a fronte di una spesa di oltre 9 milioni di euro spesi. Anche Caracas di Marco D’Amore non è andato benissimo con soli 576mila euro di biglietti e un budget da coprire di 7,3 milioni.
Nel 2024, lo possiamo dire, Disney ha dominato, come spesso capita. E nelle sale italiane si è vista anche qualche sorpresa, con Il ragazzo dai pantaloni rosa che diventa il titolo più visto. E il 2025? Arriveranno alcuni importanti titoli come Nosferatu di Robert Eggers e Queer di Luca Guadagnino. Vedremo i risultati. Di certo, i numeri non sono l’unica cosa che conta: un autore resta tale anche senza le masse in fila per il biglietto. È altrettanto vero, però, che lo stato dell’arte, specie per il cinema, si misura anche così.