Zak Brown, team principal della scuderia McLaren, difficilmente dimenticherà la storica doppietta inglese portata a casa durante il Gran Premio di Monza di questa stagione.
E no, la gioia del doppio podio e della prima vittoria in pista - da quando è boss della scuderia - non sono l'unico motivo: Brown infatti ha dovuto pagare la sua parte della scommessa, ideata a inizio stagione con Daniel Ricciardo.
All'australiano, dopo il successo di Monza, è toccato l'onore di guidare l'auto del suo mito di sempre, oggi di proprietà proprio di Zak Brown: la Chevrolet Monte Carlo del 1984 del sette volte campione del mondo NASCAR Dale Earnhardt Jr.
Un regalo che Brown aveva promesso a Ricciardo per il suo primo podio in McLaren, podio che poi l'australiano ha trasformato in una vittoria indimenticabile su suolo italiano. A Zak quindi il pegno da pagare più difficile: farsi tatuare, proprio ad Austin in occasione del giro in pista di Daniel con la Chevrolet di Earnhardt, un disegno scelto dal suo pilota.
Ricciardo si è contenuto, regalando a Brown un piccolo tatuaggio sul braccio con il layout del circuito di Monza e la data della storica doppietta McLaren.