La Superbike è arrivata a Portiamõ per decidere il mondiale: Jonathan Rea per il 7° titolo, Toprak Razgatlioglu per diventare il primo pilota turco a vincere in SBK. I pronostici sono a favore del pilota Yamaha, che parte dalla Pole ed è subito seguito da Joathan Rea e Scott Redding. Tre moto diverse, piloti che fanno un altro mestiere e prendono subito vantaggio dal gruppo che segue.
Lo spettacolo è qualcosa di irripetibile: sorpassi, carenate, incroci di traiettorie. La gara è già da antologia del motociclismo quando Johnny, passato al comando su Redding con Razgatlioglu terzo, scivola in uscita dell’ultima curva: una caduta spaventosa, con la moto che vola come un proiettile impazzito a 200 Km/h mentre il pilota rotola nella via di fuga.
Il colpo è brutto - si parla di diverse contusioni e di un'abrasione - ma il fenomeno di Kawasaki pare accusare più i punti persi dalla testa del mondiale. Ora mancano cinque gare - a cui aggiungere le tre Superpole Race - e i punti a disposizione non mancano per il recupero, ma la sensazione è che il turco (a 45 punti di vantaggio) lascerà solo le briciole agli avversari.