Red Bull e Ferrari stanno vivendo due momenti diamentalmente opposti. Mentre a Maranello la stagione partita alla grande sta andando di male in peggio con Mattia Binotto nell'occhio del ciclone, al box di Max Verstappen si stappa già lo champagne.
C'è però qualcosa che accomuna Mattia Binotto e Christian Horner, pur per motivi molto diversi: la paura di un licenziamento.
Se a Maranello la posizione del team principal non è più così salda, si può dire clamorosamente lo stesso per quanto riguarda la squadra campione del mondo, che potrebbe essere rilevata al 50% da Porsche.
Il brand del gruppo Volkswagen entrerà in F1 nel 2026 ma in casa Red Bull temono di perdere l’indipendenza della loro scuderia mettendo la metà del potere decisionale nelle mani di un consiglio di amministrazione di un grande costruttore come Porsche.
A riportarlo è Olav Mol, telecronista olandese dell’emittente Ziggo Sport, secondo cui Christian Horner vedrebbe in Porsche addirittura una minaccia per il suo futuro.
“Horner teme che Porsche possa decidere di licenziarlo nel momento in cui dovesse prendere il controllo della Red Bull”, le parole di Mol riportate dalla testata olandese GP33. Già pronto anche il sostituto: sarebbe Andreas Seidl dalla McLaren.