Lewis Hamilton sta guidando la classifica con due punti di vantaggio su Max Verstappen, è vero, ma è altrettanto vero che questi numeri parziali e momentanei non sono rappresentativi del reale andamento della stagione.
La lotta tra Lewis e Max si sta consumando di weekend in weekend, con situazioni destinate a cambiare di continuo, punti che si rimbalzano da una parte all'altra, prime posizioni che potrebbero mutare da un momento all'altro.
Loro, i piloti, lo sanno bene, così come lo sanno i rispettivi team, divisi tra la consapevolezza di non dover buttare via neanche un punto, in ogni weekend ancora rimasto da vivere, e il bisogno di guardare alla complessità della stagione, non cadendo nella foga della vittoria e non prendendosi inutili rischi.
Un equilibrio sottile quasi impossibile da mantenere che, siamo sicuri, ancora ci farà divertire molto in questo 2021 tutto da vivere. Una cosa però è certa: la classifica piloti, che vede in vantaggio Hamilton di due punti, non è il reale specchio di una stagione largamente dominata da Max Verstappen.
A far pensare prima di tutto è un dato a cui, nei recenti anni di dominio Mercedes, non eravamo abituati: negli ultimi undici Gran Premi la squadra di Toto Wolff ha collezionato solo due vittorie, una a Silverstone (con Verstappen fuori dai giochi) e una lo scorso weekend a Sochi.
L'altro dato è quello relativo ai giri al comando: Max Verstappen domina indiscusso la classifica con 469 giri da leader mentre insegue, molto lontano, Lewis Hamilton con soli 133. Max ha dominato 108 giri in più rispetto a tutti gli altri piloti sommati tra di loro.
Aggiungiamo a queste considerazioni un dato tecnico che potrebbe influenzare l'andamento di Hamilton in uno dei prossimi weekend di gara: Max ha vissuto un fine settimana di gara compromesso, a Sochi, a causa della penalità dovuta alla quarta power unit montata sulla sua monoposto mentre la Mercedes non ha ancora portato la quarta unità per la monoposto di Hamilton. Una power unit che, secondo molti, dovrà necessariamente arrivare anche nel team tedesco e che quindi vedrà Lewis partire dal fondo della griglia, situazione che metterà ulteriormente a dura prova la sua scalata verso il titolo.