La non notizia secondo la quale Valentino Rossi avrebbe dato l’addio alla MotoGP è stata smentita categoricamente dal diretto interessato, ma le voci sul futuro del Dottore continuano a susseguirsi incessanti. A prescindere dalle supposizioni però, la risposta di Rossi è sempre la stessa: “non lo so, devo ancora decidere”.
Se è vero che Gigi Dall’Igna ha aperto ad un possibile coinvolgimento di Valentino in Ducati in una recente intervista, è altrettanto vero che - come riportato da Paolo Ianieri sulla Gazzetta dello Sport - tra Rossi e Borgo Panigale non c’è mai stato un vero avvicinamento. Ed il Team Aramco-VR46 verrà annunciato la prossima settimana, una volta reso pubblico il rinnovo tra la Yamaha ed il Team Petronas di Razlan Razali.
Secondo la Gazzetta quindi, il futuro di Valentino Rossi è nel mondiale endurance su quattro ruote, il WEC. Una passione che il 9 volte iridato non ha mai nascosto e in cui si è già cimentato in diverse occasioni, ultima delle quali la 12 Ore del Golfo. La macchina, una Ferrari 488 GTE Evo, c’è già, così come c’è già la squadra, la Kessel Racing di Ronnie Kessel. A ben vedere poi ci sarebbe anche un primo compagno di squadra, Mattia Pasini, che quest’anno sta facendo esperienza (ed ottimi risultati) non a caso in un campionato endurance. Esserci nel 2022 per Valentino significherebbe prendere le misure con il campionato prima del ritorno della Ferrari nella massima serie, la LMH, previsto per il 2023 in collaborazione con AF Corse. Che così potrebbe avere già il suo pilota di punta. La MotoGP? Vale ci sarà, ma soltanto quando non è impegnato sulle quattro ruote, magari per vedere il suo team dal muretto dei box.