Sono dichiarazioni cariche di dolore e di rimpianto quelle di Willi Weber, storico manager di Michael Schumacher, che a pochi giorni dall’uscita della sua biografia si lascia andare a un ricordo sofferto degli ultimi anni e di quello che il 79enne considera un vero e proprio abbandono da parte della famiglia del Kaiser.
Intervistato dalla tedesca RTL Weber ha dichiarato: "Corinna mi ha cancellato dalla vita di Michael. Dal quel giorno (l’incidente a Meribel, ndr.) non ho più ricevuto telefonate, neanche una lettera. Come sono potuto diventare una gomma consumata in tutti questi anni? Perché non mi è concesso di andare a fare visita a Michael? Per quale motivo devo essere punito?".
Una sofferenza che si trasforma in accusa quella del manager, furioso con Corinna per il trattamento ricevuto dopo anni di amicizia profonda con Michael, che Weber ha sempre considerato un figlio.
C’è un unico rimpianto che attanaglia il tedesco, quello di non essere stato sufficientemente vicino al Kaiser - e alla famiglia - nei giorni del tragico incidente di Meribel: “Ripensandoci ora. Avrei dovuto prendere un aereo e raggiungerlo immediatamente in ospedale. Tuttavia, quando ho visto la coda di persone fuori dalla struttura, ho esitato e non sono entrato subito, ma non avrei dovuto agire così. Ho pensato migliaia di volte a quel momento, e mi sono sentito un miserabile. Ho sofferto come un cane, anche perché Schumacher per me è il figlio che non ho mai avuto“.